Calciomercato
Anellucci: “Cavani era praticamente dell’Inter, avevo parlato anche con Zanetti e Mourinho, ecco perché saltò”
L’ex procuratore di Edinson Cavani Claudio Anellucci rivela che l’attaccante uruguaiano poteva finire in nerazzurro.
Claudio Anellucci a 1 Station Radio racconta un clamoroso retroscena di mercato riguardante uno dei suoi assistiti Edinson Cavani. “Prima del Napoli, Cavani era dell’Inter. Chiudemmo il discorso con José Mourinho, Javier Zanetti – che parlava per tutti i giocatori nello spogliatoio – e la società. Era un accordo da firmare e ratificare. Decidemmo, con Marco Branca, di rivederci in una settimana per formalizzare. Passa una settimana, non sento Branca e il ragazzo mi chiama dal ritiro della nazionale. Continuavo a chiamare. Ad un certo punto, dico a Edinson che non ci sono novità”.
Come andò
“La sera stessa, vado in un locale di Roma e, per sbaglio, incontro Edo De Laurentiis, che conosco da tanti anni. Gli dico ‘perché non prendete Cavani?’. Da lì a pochi giorni non mi chiama nessuno. Vado al mare e allo stabilimento attaccato al mio il gestore dice che il capo scouting del Napoli vorrebbe conoscermi. Io e Micheli passiamo un pomeriggio intero a parlare di calcio. Edinson Cavani è stato praticamente venduto sulla spiaggia di Fregene. La mattina che formalizziamo con la società azzurra il Corriere titola con l’acquisto di Cavani per i partenopei. A quel punto Branca mi telefona, sorpreso del fatto che non avessimo aspettato i nerazzurri. Gli rispondo che erano passati ventidue giorni e, dunque, avevamo chiuso con il Napoli”.
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