Notizie
Agnelli, Dybala ed il consiglio sul nuovo stadio
Il presidente della Juventus ha spiegato i motivi dell’addio a Paulo Dybala e ha suggerito la soluzione ideale sul nuovo stadio.
Andrea Agnelli ieri a margine dell’evento Il Foglio a San Siro ha parlato anche di Paulo Dybala e del nuovo stadio. “Dybala è un grande giocatore, le decisioni sono figlie di momenti. A dicembre se mi aveste chiesto di Vlahovic alla Juventus vi avrei detto che era impossibile… Le risorse sono limitate e si deve scegliere come investirle. In questa visione abbiamo Vlahovic, De Ligt, Locatelli e Chiesa. Fare un’offerta a Paulo non consona al suo livello non sarebbe stato giusto anche per lui che a 29-30 anni deve trovare l’ultimo passaggio“.
“San Siro ha fatto il suo tempo, l’ho già detto. Si è sacrificato Wembley per un nuovo Wembley che non ha paragoni col passato. In Italia servirà sempre uno stadio di 60mila persone per i grandi eventi, bisognerà riflettere anche su uno stadio di casa per la Nazionale. Io a Inter e Milan ho sempre detto che è meglio avere stadi individuali. Poi per la pianificazione e gli investimenti, capisco perché lo vogliano fare assieme. Ma resta pur sempre in condivisione, non permette di avere quell’identità precisa ecco”.
Riproduzione riservata © - NI