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Addio al top player dell’Inter: via a due spicci, Marotta furioso

Clima teso in casa Inter: lo spogliatoio è una polveriera e ora arriva anche l’addio di un big a una cifra che fa infuriare i tifosi.
Non è un’estate facile per i tifosi nerazzurri. Anzi, è una di quelle stagioni in cui la passione lascia spazio a nervosismo e delusione. Dalla stagione dei rimpianti all’estate degli addi.
E non si tratta solo di voci di mercato o semplici malumori da pre-ritiro. Quello che sta succedendo all’interno dello spogliatoio ha tutti i contorni di una situazione esplosiva, un “tutti contro tutti” che alimenta dubbi e accende il malcontento.
Altro big lascia l’Inter ma per pochi spicci
Tra indiscrezioni mai smentite, litigi mai davvero chiariti e facce scure viste all’uscita di Appiano, il clima è cambiato. E non in meglio. Ogni giorno porta con sé un nuovo retroscena, una nuova spaccatura, un altro possibile addio. Però la notizia che è arrivata oggi ha fatto davvero traboccare il vaso. Un altro pezzo importante se ne va, e lo fa in un modo che lascia l’amaro in bocca.
Parliamo di un addio che non è solo tecnico, ma simbolico. Perché c’è modo e modo di separarsi. E se il saluto avviene per una cifra che molti definirebbero “ridicola” per gli standard del mercato attuale, allora la rabbia è inevitabile.
Ecco, è questo il caso. Bastano appena 25 milioni di euro per portare via da Milano Denzel Dumfries, uno degli esterni più determinanti della scorsa stagione. Tutto per colpa di una clausola inserita nel rinnovo, probabilmente pensata per blindarlo e invece diventata un clamoroso boomerang.
Chi conosce il mercato sa che oggi 25 milioni, per un giocatore della sua esperienza, del suo dinamismo e della sua capacità di incidere, sono davvero pochi. Soprattutto considerando quanto valga un esterno con quelle caratteristiche nel calcio moderno.
Eppure, la clausola c’è, è reale, e non lascia spazio a trattative: chi paga, prende. Senza margini per rilanci o per tentare di alzare la cifra. E adesso il rischio concreto è che qualcuno, tra Premier League e Liga, faccia proprio questo. Barcellona e alcuni club inglesi hanno già manifestato interesse e stanno valutando seriamente il colpo.
Il vero paradosso è che si tratta di una decisione presa tempo fa, con leggerezza o forse per necessità. Ma che ora presenta il conto. E non è un conto leggero, soprattutto se consideriamo che l’Inter dovrà correre ai ripari in una fase del mercato in cui i sostituti validi costano cari.
Il malumore dei tifosi è comprensibile. Sentono di non essere stati rispettati, di assistere a un ridimensionamento che stride con le ambizioni sbandierate dopo la vittoria dello scudetto. E ora, con lo spogliatoio già in tensione, la cessione di Dumfries rischia di diventare la miccia definitiva. Una cosa è certa: l’estate nerazzurra è appena iniziata, ma il termometro è già rovente.
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