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Adani: “Skriniar non sta mancando per nulla, l’Inter fa una cosa che fa il Manchester City”
L’ex difensore Lele Adani celebra la grande partita messa in scena ieri sera dall’Inter di Inzaghi.
Lele Adani ha detto la sua su Milan-Inter alla BoboTv. “L’Inter ha mostrato una netta superiorità, anche oltre le mie previsioni. Nel 2003 è stata in bilico fino all’ultimo secondo, stavolta ha preso una piega forte già nei primi minuti: io non pensavo ad una differenza così tra le due. Però il campo dice la verità e la verità è che l’Inter è molto molto superiore. Inzaghi è stato spettacolare, così come Dzeko: un crack totale. Darmian? Noi dicevamo giustamente che Skriniar andava ceduto. Invece abbiamo sentito che l’Inter non poteva senza Skriniar, mentre però prendeva due gol a partita. Ora dov’è Skriniar? Mancanza zero. L’Inter è forte come squadra: nelle due fasi possono mettere uno o l’altro, ma sono troppo più forti. La verità è una: il Milan non gioca contro l’Inter”.
“A Riad, il 5 febbraio e ieri il Milan non ha visto palla. Questo è il miglior momento della gestione Inzaghi nel biennio, anche della partenza dell’anno scorso: perché quella poteva averla ereditata da Conte, mentre qui c’è il suo lavoro. Mentre l’Inter costruisce, il mediano va in mezzo alla difesa o a lato, mentre il centrale avanza e partecipa: poi ruotano il centrocampo e avanza anche il mediano, che sale perché la mezzala si alza e la punta si allarga. Loro corrono in avanti occupando bene tutte le posizioni: e questa è una cosa che vediamo fare al Manchester City in termini di smarcamento e possesso. L’Inter, essendo una squadra da campionato italiano, questa cosa la fa meglio di tutte. Io dico questo: se l’Inter è questa e nella comunicazione è chiara dicendo che deve migliorare perché spesso è superficiale e quindi battibile, e fai vedere a tutti che non ci sono falsi problemi ma veri problemi da correggere, per me puoi ripartire con Inzaghi. In finale puoi perdere con Real e City, parti già battuto: ma se tu sei chiaro e non ti nascondi dietro scuse mettendo come obiettivo di eliminare i cali mentali che ti hanno depotenziato nel valore che è senza dubbio il migliore in Serie A, allora puoi proseguire“.
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