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Adani: “Inzaghi era un conservatore, ha perso due Scudetti ma ora vedo le differenze”
L’ex difensore Lele Adani ha celebrato la grande crescita dell’allenatore nerazzurro.
Lele Adani a La Fiera del Calcio ha parlato di Simone Inzaghi dopo averlo criticato molto in passato. “Se tu pensi al rapporto tra forza, obiettivi e rivali, l’Inter ha perso due scudetti: per me Inzaghi era un conservatore, tanto che si era appoggiato molto sul lavoro di Conte. Poi quando si era trattato di rinnovare, non avevo visto molto. Però applicandomi sulle differenze, le ho viste e non me le aspettavo. Inzaghi ha valorizzato i calciatori: Acerbi è più di quello della Lazio, Bastoni è migliorato, Pavard è sempre stato di un livello alto”.
I meriti
“Ci sono espressioni di gioco collettive e individuali di livello alto, rimanendo in Italia: quando l’Inter va in campo sembra a volte che gioca in allenamento, perché per 5/6 del campionato quasi non compete, trova gusto nello sperimentare perché il livello è diverso”.
I protagonisti
“Il modo in cui ruota i centrocampisti è troppo affascinante e interessante: Mkhitaryan ha cambiato l’Inter, è un super giocatore. Anche Thuram è entrato nell’Inter in un quarto d’ora, il suo ingresso equivale a quello di Kvaratskhelia l’anno scorso come impatto. E io per tutto questo devo dare merito all’allenatore”.
Prossimi obiettivi
“In Champions poteva fare meglio? Sì, ma anche perché se giochi così l’andata con l’Atletico, mi aspetto più personalità al ritorno. D’ora in poi io non mi aspetto più solo lo scudetto: c’è da fare di più in Champions perché se prendi Taremi e Zielinski oltre ai 18 che hai, alzi l’asticella e devi fare di più. Per me neanche Inzaghi, guardandosi indietro, pensava di vedere una squadra sua giocare così”.
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