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Klinsmann dice che l’Inter di Chivu raccoglierà i frutti del suo lavoro
Jurgen Klinsmann elogia l’Inter di Chivu e la sua capacità di costruire una squadra competitiva nonostante le sfide incontrate in campo
L’Inter, sotto la guida di Christian Chivu, sta attraversando una fase complessa ma promettente. Secondo l’ex attaccante nerazzurro Jurgen Klinsmann, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, la squadra dimostra una forte identità in campo, anche se i risultati non sempre riflettono le prestazioni offerte. Klinsmann analizza le partite recenti, tra cui quella contro l’Atletico Madrid, notando che l’Inter spesso gioca meglio degli avversari, crea molte occasioni ma subisce gol su ripartenze o palle inattive. Questo pattern si è visto anche durante il derby con il Milan, suggerendo che la squadra stia lavorando verso una direzione precisa, nonostante le difficoltà momentanee.
L’approccio di Chivu e la mentalità dell’Inter
Klinsmann ha sottolineato come l’approccio di Chivu sia positivo e come egli stia costruendo “qualcosa di grande”. Anche se l’Inter ha subito cinque sconfitte, la posizione in campionato e in Champions League rimane incoraggiante. Chivu si distingue per la sua comunicazione diretta e per non rinunciare a far giocare la squadra in modo divertente, indipendentemente dai risultati. Klinsmann ha un’opinione chiara: “Non è assenza di grinta, ma lucidità e profondità di pensiero”. In questo contesto, è essenziale che anche i giocatori si assumano le proprie responsabilità quando i risultati non sono all’altezza delle aspettative.
Giovani talenti e la gestione di giocatori chiave
L’attenzione si sposta anche sui giovani talenti come Pio, che ha recentemente perso un pallone critico contro l’Atletico, ma che secondo Klinsmann deve continuare a giocare per sfruttare il suo potenziale. Chivu sembra intenzionato a offrire spazio ai giovani, nonostante la concorrenza interna con giocatori del calibro di Lautaro Martinez, che attraversa una fase altalenante. Klinsmann riconosce le difficoltà dell’attaccante argentino, ma apprezza la decisione di Chivu di non fare favoritismi, sostituendolo quando necessario. Infine, si parla di Bisseck, il cui sviluppo è visto in crescita. Con l’assenza di Dumfries, Klinsmann suggerisce di utilizzare Bisseck anche come esterno, data la sua velocità e capacità fisica, sottolineando il suo potenziale per un futuro in nazionale.
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