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Walter Zenga dice che è impossibile pronosticare l’andamento di un derby
Walter Zenga riflette sull’Inter, il suo legame eterno con la squadra e le sfide tra i pali con Maignan e Sommer nel derby milanese.
Il derby di Milano è sempre un appuntamento atteso con fervore dagli appassionati di calcio. Walter Zenga, ex portiere di fama, ha condiviso le sue riflessioni in merito a questa sfida storica, sottolineando quanto sia imprevedibile l’andamento di una partita così sentita. Nonostante i recenti successi dell’Inter, che ha raggiunto la finale di Champions League e quasi conquistato lo scudetto, la squadra di Christian Chivu non è riuscita a prevalere sul Milan nella scorsa stagione. Queste osservazioni sono state raccolte in un’intervista concessa a Libero.
Zenga tra Maignan e Sommer: Due portieri di grande talento e continuità
Quando si parla di portieri, Walter Zenga non può che essere una voce autorevole. Ha espresso la sua opinione sui due estremi difensori delle squadre milanesi, Maignan e Sommer. Zenga ha riconosciuto il talento di entrambi, sottolineando che il nerazzurro Sommer ha mostrato maggiore continuità, mentre il rossonero Maignan ha raggiunto picchi di prestazione più elevati. Zenga ha anche menzionato la difficoltà che le squadre potrebbero affrontare nel sostituire tali figure di spicco, un compito non semplice quando si parla di portieri di alto livello. La discussione si è poi spostata su possibili nomi per il futuro, con Zenga che ha espresso la sua preferenza per Caprile, visto come pronto per una grande squadra, elogiando nel contempo la tradizione della scuola italiana di portieri.
Chivu, Allegri e l’Inter: Un legame che va oltre il campo
Parlando di allenatori, Zenga ha commentato il lavoro svolto da Christian Chivu all’Inter, descrivendolo come un uomo di grande intelligenza e con un percorso professionale ben delineato, che lo ha portato dall’Ajax fino alla guida della squadra milanese. Ha evidenziato la capacità di Chivu di lavorare con i giovani e di gestire lo spogliatoio con saggezza. Zenga ha anche riflettuto sulla filosofia di Massimiliano Allegri, con cui ha giocato al Padova, lodandone la capacità di mettere ordine e di comprendere ogni situazione. Infine, Zenga ha espresso il suo profondo legame con l’Inter, definendola la sua seconda famiglia, un legame che ha radici profonde nella sua gioventù e nella sua carriera da calciatore, sottolineando quanto gli sarebbe piaciuto tornare a lavorare per quella che considera la sua casa calcistica.
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