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Pinamonti racconta come Icardi lo abbia aiutato nei primi anni all’Inter
Una testimonianza intima e inaspettata di Andrea Pinamonti svela un lato sconosciuto di Mauro Icardi durante i suoi anni all’Inter.
Andrea Pinamonti, attualmente attaccante del Sassuolo, ha recentemente condiviso un estratto della sua esperienza passato all’Inter, rivelando dettagli sorprendenti sui suoi rapporti con Mauro Icardi. Durante la sua permanenza nel club nerazzurro, Pinamonti ha avuto modo di stringere un legame particolare con Icardi, che è stato una figura chiave nella sua crescita sia dentro che fuori dal campo. Questa relazione speciale è stata il fulcro di una recente intervista pubblicata da Cronache di Spogliatoio, dove Pinamonti ha raccontato alcuni aneddoti significativi che hanno contribuito a definire il suo periodo all’Inter.
L’ospitalità inaspettata di Icardi e la vita quotidiana condivisa
Nel corso dell’intervista, Pinamonti ha narrato un episodio che ha lasciato un’impronta indelebile nella sua memoria. Senza una casa dove stare, Icardi gli ha offerto un appartamento di sua proprietà, situato di fronte alla sua residenza. Non era una sistemazione occasionale, ma una vera e propria dimostrazione di supporto e generosità. Pinamonti ha spiegato come l’ex capitano dell’Inter gli abbia permesso di soggiornare lì per due o tre settimane, senza alcuna richiesta in cambio. Questo gesto di solidarietà si è esteso anche alla quotidianità: Icardi era solito fare da autista per Pinamonti, accompagnandolo agli allenamenti ogni giorno. “Mi portava al campo perché non avevo la patente,” ha dichiarato Pinamonti, sottolineando quanto questo supporto fosse importante per lui in quel periodo.
Il rispetto e l’umiltà nel vivere l’ambiente nerazzurro
Pinamonti ha anche riflettuto sull’importanza della cultura del rispetto che si respirava all’interno della squadra. Ha descritto come, da giovane giocatore, avesse imparato a mantenere un atteggiamento umile e rispettoso verso i compagni più esperti. Un esempio emblematico è stato il suo comportamento durante i pranzi, dove preferiva rinunciare a bere piuttosto che chiedere di passargli l’acqua lontana. Questo rispetto reciproco era un elemento fondamentale nel team, e Pinamonti ha sottolineato come i giocatori più affermati fossero sempre comprensivi e disponibili verso i più giovani. Questo ambiente positivo ha arricchito la sua esperienza all’Inter, contribuendo a formare non solo il calciatore, ma anche l’uomo che è diventato.
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