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Oscar Damiani elogia Piero Ausilio e Igli Tare per il loro lavoro all’Inter e al Milan
Importante intervista di Oscar Damiani su Piero Ausilio e Igli Tare, due figure di spicco del calciomercato italiano, e le loro strategie future.
L’Inter, sotto la guida dell’allenatore Christian Chivu, continua a essere una delle squadre più competitive del panorama calcistico europeo. Parte del merito va senza dubbio al lavoro dei dirigenti, in particolare Piero Ausilio, direttore sportivo del club. In un’intervista rilasciata a Tuttosport, il noto procuratore Oscar Damiani ha elogiato il lavoro svolto da Ausilio, sottolineando come le sue capacità abbiano contribuito a riportare l’Inter ai vertici del calcio internazionale. Damiani ha anche menzionato Igli Tare, direttore sportivo del Milan, evidenziando la stima nei confronti di entrambi, considerati leader nel loro settore.
Le abilità di Piero Ausilio nella gestione delle trattative e il suo impatto sull’Inter
Nel corso dell’intervista, Oscar Damiani ha evidenziato la determinazione e la capacità di mediazione di Piero Ausilio. Damiani ha spiegato come entrambi i direttori sportivi, nonostante la loro forte personalità, abbiano dimostrato abilità nel negoziare con agenti e proprietari. “Piero è bravissimo e negli anni ha saputo destreggiarsi in situazione molto complesse a livello societario”, ha dichiarato Damiani, sottolineando come Ausilio sia un esempio da seguire per chi aspira a fare carriera in questo ruolo. La capacità di Ausilio di portare a termine trattative complesse ha permesso all’Inter di mantenere una posizione di forza nel calciomercato.
Le prospettive di mercato per Inter e Milan secondo Oscar Damiani
Guardando al futuro, Damiani ha condiviso alcune riflessioni sulle mosse di mercato che potrebbero caratterizzare la finestra di gennaio per Inter e Milan. Ha sottolineato che Ausilio “non ama molto il mercato di riparazione” e ha espresso fiducia nella forza attuale della rosa nerazzurra. D’altra parte, ha osservato che il Milan potrebbe cercare un attaccante in grado di segnare 20 gol a stagione, nonostante le limitazioni tipiche del mercato invernale. Queste osservazioni riflettono un’analisi ponderata delle strategie che i due club potrebbero adottare, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la loro competitività.
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