Calciomercato
Crollo Inter, Marotta corre ai ripari: clamoroso ritorno
La batosta subita contro il Napoli ha spinto Marotta ad attivare i suoi radar di mercato. Ci sarebbe un clamoroso ritorno in vista per la Serie A.
Dopo sette vittorie consecutive tra Serie A e coppe, l’Inter ha conosciuto la prima, vera doccia fredda della stagione. Il 3-1 incassato al Maradona contro il Napoli non ha solo frenato la corsa della squadra di Cristian Chivu, ma ha messo in evidenza limiti strutturali che da tempo serpeggiano all’interno della rosa nerazzurra. Il ko non compromette la classifica – l’Inter resta in piena zona Champions e a ridosso della vetta – ma evidenzia un problema che da mesi i tifosi e gli addetti ai lavori segnalano: la necessità di rinnovare una difesa che comincia a mostrare i segni dell’età. È vero che, fino alla sfida contro il Napoli, la retroguardia aveva tenuto botta, risultando tra le meno battute del torneo.
Tuttavia, il reparto difensivo continua a poggiarsi su colonne esperte ma ormai non più giovanissime: Francesco Acerbi, Stefan De Vrij, Matteo Darmian. Tutti giocatori di grande affidabilità, ma non eterni. Il futuro impone un cambio di passo, e Cristian Chivu, con il supporto della dirigenza e del nuovo fondo, dovrà individuare profili in grado di garantire continuità e rinnovata energia al reparto. Per questo motivo, le voci che arrivano dalla Germania stanno accendendo la fantasia dei tifosi nerazzurri. L’idea di un ritorno di un ex protagonista del campionato italiano, oggi al Bayern Monaco, comincia a stuzzicare l’ambiente interista. Non un sogno irrealizzabile, ma una suggestione che trova spazio in un contesto di riflessione profonda sul futuro del club.
Kim Min-jae, il profilo perfetto per l’Inter ma (quasi) impossibile
Tra i nomi accostati all’Inter, quello di Kim Min-jae è sicuramente il più affascinante. Il difensore sudcoreano, protagonista dello scudetto con il Napoli nel 2023 e oggi al Bayern Monaco, rappresenta esattamente il tipo di giocatore che servirebbe a Chivu per rifondare il reparto arretrato: solido fisicamente, veloce, abituato a giocare con coraggio e personalità in impostazione. Dalla Germania filtrano indiscrezioni su un possibile malessere del giocatore, che non avrebbe trovato al Bayern lo spazio e la continuità sperata. Kim, legato al club bavarese fino al 2028, percepisce un ingaggio di circa 12 milioni di euro a stagione, una cifra che complica qualsiasi trattativa. Eppure, secondo alcuni media italiani, il sudcoreano non escluderebbe un ritorno in Serie A, dove si è affermato come uno dei difensori più dominanti d’Europa. Tra le sue preferenze ci sarebbe l’Inter, a scapito di un Milan che è da tempo sulle sue tracce.

Sulla possibilità di un assalto nerazzurro però, anche il giornalista Matteo Moretto ha però raffreddato gli entusiasmi: “Ho verificato la voce su Kim all’Inter… ci risulta che l’Inter non sia attiva sulla pista Kim. Non è una trattativa reale, ma solo un apprezzamento”. Parole che chiudono, almeno per ora, la porta a un affare che resta affascinante ma poco realistico. L’Inter, comunque, non può permettersi di restare immobile. La difesa ha bisogno di nuova linfa, e il sogno Kim Min-jae, pur difficile da concretizzare, rappresenta simbolicamente la direzione che il club dovrà imboccare: quella di un futuro costruito su giocatori esperti, forti e già pronti per i palcoscenici più esigenti. Per ora resta una suggestione, ma il messaggio è chiaro – a Chivu serve una nuova colonna per la difesa del domani.
Riproduzione riservata © - NI