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Addio Inter, Marotta si è fatto fregare: Tudor è arrivato prima
La vittoria sulla Roma non ha distratto Marotta dai suoi piani di mercato, ma è dalla Juve che arriva la minaccia peggiore: Tudor è entrato a gamba tesa su un obiettivo dichiarato di Chivu.
In Serie A le strade di Inter e Juventus sembrano correre su binari paralleli ma opposti per rendimento e continuità. I nerazzurri di Cristian Chivu volano, con sei vittorie consecutive tra campionato e coppe, e un’identità ormai consolidata che li rende una delle squadre più in forma d’Europa. La mano dell’ex difensore rumeno si vede in ogni dettaglio: una squadra compatta, equilibrata, capace di alternare aggressività e gestione del ritmo, con giocatori che interpretano perfettamente i propri ruoli. L’Inter ha beneficiato della stabilità costruita negli ultimi anni, senza rivoluzioni ma con innesti mirati. Sul fronte opposto, la Juventus di Igor Tudor arranca. Dopo un avvio incoraggiante, la squadra si è arenata in una serie di pareggi e prestazioni poco convincenti, alimentando dubbi e polemiche. Le difficoltà offensive, la mancanza di fluidità in mezzo al campo e gli infortuni hanno reso complicato il percorso di crescita. Il problema principale, tuttavia, resta la fragilità difensiva, un paradosso per un club storicamente costruito sulla solidità del reparto arretrato.
A differenza dell’Inter, la Juve sta pagando gli errori di pianificazione della scorsa stagione, quando le scelte di Cristiano Giuntoli – tra investimenti sbagliati e operazioni rimandate – hanno lasciato in eredità una rosa disomogenea e un bilancio appesantito. Il mercato estivo 2025, con l’arrivo di Jonathan David, Lois Openda e Francisco Conceicao, non ha risolto il problema strutturale. Per questo, sia a Torino che a Milano, lo sguardo è già rivolto al mercato invernale o, più realisticamente, a quello estivo, con un nome che oggi mette d’accordo tutti: Marc Guehi.
Marc Guehi, duello di mercato tra Inter e Juve: sarà corsa a due
Il difensore inglese Marc Guehi, classe 2000, è destinato a diventare uno dei nomi più caldi del prossimo mercato. L’Inter lo segue da mesi: Piero Ausilio lo ha inserito nel suo taccuino tra i profili prioritari per la rifondazione della linea difensiva. Con Stefan De Vrij e Francesco Acerbi vicini al capolinea e Benjamin Pavard probabilmente riscattato dal Marsiglia, la dirigenza nerazzurra è alla ricerca di un centrale moderno, capace di impostare e difendere con uguale efficacia. Guehi, in scadenza di contratto con il Crystal Palace a giugno 2026, rappresenta un’occasione ghiotta, soprattutto in caso di svincolo o prezzo contenuto. A confermare la partenza del giocatore è stato lo stesso tecnico del Palace, Oliver Glasner, che ha rivelato: “Volevamo che Marc restasse con noi anche in futuro, ma lui ha scelto altre strade e ha preso una decisione diversa”. Tradotto: Guehi ha già deciso di lasciare Londra a fine stagione, e la Serie A lo attrae.
L’Inter resta in vantaggio, forte dei contatti già avviati e della possibilità di offrirgli un ruolo da titolare in un progetto stabile. Tuttavia, la Juventus non intende restare a guardare: Damien Comolli studia il momento giusto per inserirsi e provare a beffare i nerazzurri, proponendo al difensore inglese un ingaggio competitivo e la prospettiva di essere il pilastro della nuova retroguardia bianconera. La concorrenza, però, non manca: Liverpool, Real Madrid e Bayern Monaco monitorano la situazione, ma l’Italia potrebbe offrire a Guehi un salto di qualità e una visibilità e, soprattutto, un impiego in termini di minutaggio ben diversi. Da Milano a Torino, il duello è già iniziato. E per Inter e Juve, ancora una volta, non si tratta solo di campo, ma di prestigio e futuro.
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