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Fine corsa per Chivu, addio Inter: Marotta lo ha scaricato

Nonostante la ripresa con due vittorie convincenti, il futuro di Cristian Chivu è tutt’altro che certo. L’addio sembra anzi un’ipotesi concreta.
L’Inter arriva in Sardegna con la consapevolezza che il lavoro di Cristian Chivu comincia finalmente a dare i suoi frutti. Dopo un avvio tormentato, segnato da passi falsi e critiche, il tecnico rumeno ha trovato due successi pesanti: prima il colpo in Champions contro l’Ajax, poi la vittoria casalinga contro il Sassuolo. Tre punti questi, che hanno permesso ai nerazzurri di ritrovare ossigeno, fiducia e soprattutto una classifica più consona alle ambizioni del club. Stasera a Cagliari, ore 20.45, il banco di prova sarà ancora più impegnativo. Dare continuità ai risultati non è solo una necessità per non perdere contatto da Napoli, Juventus e un sorprendente Milan, ma anche una condizione imprescindibile per convincere la dirigenza che la strada intrapresa sia quella giusta. La stagione 2025/26 per l’Inter può essere definita di transizione, dopo la fine del ciclo firmato Simone Inzaghi: rinnovamento tecnico, innesti mirati e una rosa in parte rivoluzionata.
Eppure, nonostante i segnali positivi, il futuro di Chivu resta appeso a un filo. Il rumeno sa che deve guadagnarsi la riconferma partita dopo partita, perché le pressioni ad Appiano non mancano mai e i paragoni con chi lo ha preceduto sono inevitabili. Soprattutto perché l’Inter, dietro le quinte, sembra non aver mai smesso di guardarsi intorno. Beppe Marotta, con la sua proverbiale lungimiranza, non ha mai nascosto di avere un pallino preciso per la panchina nerazzurra, un nome che continua a circolare con insistenza nonostante la sua attuale avventura altrove.
Fabregas e l’Inter, un filo che non si spezza
Il riferimento porta dritto a Cesc Fabregas, uno degli allenatori più chiacchierati dell’ultima finestra di mercato. L’ex campione spagnolo, oggi tecnico del Como, era stato sondato a lungo dall’Inter come possibile successore di Simone Inzaghi. Alla fine, complici i tempi stretti e un progetto comasco da 120 milioni investiti sul mercato, Fabregas ha scelto di restare in riva al Lario. Una decisione che ha rafforzato il legame con un club ambizioso, ma che non ha mai del tutto chiuso le porte a scenari futuri. Proprio qui si inserisce la strategia dell’Inter. Secondo indiscrezioni di Inter News, Marotta continuerebbe a tenere d’occhio la situazione dell’ex centrocampista di Arsenal e Barcellona, con l’idea di poterlo inserire in un progetto nuovo, dal 2026 in avanti. Non si parla di scossoni immediati né di cambi a stagione in corso, ma di una visione a medio termine che potrebbe portare le strade di Fabregas e dell’Inter a incrociarsi nuovamente.
Del resto, l’impatto dello spagnolo al Como ha destato grande curiosità: gestione moderna, gioco propositivo e capacità di attrarre investimenti importanti. Un mix che non è passato inosservato alla dirigenza nerazzurra, sempre alla ricerca di figure giovani e di prospettiva. E chissà che lo stesso Fabregas non stia valutando già oggi l’Inter come una piazza in cui misurarsi in futuro. Per ora tocca a Chivu dimostrare di meritare la fiducia e difendere la sua panchina con i risultati. Ma dietro le quinte, la suggestione di un tecnico come Fabregas resta viva, pronta a riaffiorare alla prima occasione utile.
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