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Accordo con un allenatore italiano: Ausilio ribalta l’Inter
Colpo di scena in casa Inter: secondo le ultime voci, Piero Ausilio avrebbe chiuso con un tecnico italiano
In casa Inter si respira un clima di forte tensione. È arrivata la seconda sconfitta nelle ultime tre partite per la squadra guidata da Cristian Chivu. Una partita diversa rispetto alla deludente prestazione contro l’Udinese, ma comunque dolorosa: i nerazzurri hanno perso il Derby d’Italia contro una Juventus a punteggio pieno, apparsa nettamente più solida sia dal punto di vista fisico che mentale.
L’umore alla Pinetina è segnato da rabbia, delusione e soprattutto amarezza per aver perso una sfida che, per valore simbolico e impatto emotivo, andava ben oltre i tre punti. La frustrazione maggiore nasce dal fatto che l’Inter era riuscita a rimontare per ben due volte lo svantaggio, arrivando persino a ribaltare il risultato, salvo poi cedere nei minuti finali a causa di errori individuali che si sarebbero potuti evitare. In quei momenti finali, la squadra avrebbe dovuto gestire meglio l’aggressività bianconera.
La prestazione nel complesso non è stata negativa, ma a pesare in classifica è chiaramente il risultato. Gli errori individuali, purtroppo, non si sono concentrati solo negli ultimi dieci minuti: alcune disattenzioni nell’arco della partita hanno offerto alla Juventus l’opportunità di colpire e sfruttare le fragilità difensive nerazzurre. Lo stato d’animo dello spogliatoio è ai minimi storici e, nel frattempo, emerge un’indiscrezione che potrebbe accendere ulteriormente il dibattito tra i tifosi.
Inter, accordo raggiunto con un allenatore italiano: Ausilio cambia di rotta
Durante il suo consueto editoriale del lunedì su Sportitalia, il direttore Michele Criscitiello ha svelato un retroscena clamoroso riguardo alla panchina nerazzurra. Secondo il giornalista, l’addio di Simone Inzaghi avrebbe generato una frattura interna alla dirigenza dell’Inter. In particolare, Criscitiello rivela che il presidente nerazzurro avrebbe rifiutato la candidatura – ormai praticamente chiusa – di Roberto De Zerbi, proposta dal direttore sportivo Piero Ausilio.
“Se non sai che Inzaghi ha già l’accordo con gli arabi significa che sei distratto. Se vai a Londra da Fabregas e resta a Como significa che non hai appeal. Se prendi Chivu è perché ti fai trovare impreparato e non accetti l’alternativa che ti aveva proposto Ausilio. Piero chiude De Zerbi, Marotta prende Chivu. Chi è causa del suo male pianga se stesso”, ha svelato il direttore di Sportitalia.
La frase pronunciata da Criscitiello – “Chi è causa del suo mal pianga se stesso” – è suonata come un chiaro monito nei confronti del presidente, reo di aver scartato un tecnico con maggiore esperienza in Serie A e sul piano internazionale, preferendo invece una soluzione meno collaudata.
Cristian Chivu, infatti, è soltanto alla sua seconda esperienza in Serie A dopo i sei mesi al Parma. Il resto del suo percorso si è svolto interamente nel settore giovanile dell’Inter. Per questo motivo, la sua nomina come allenatore della prima squadra è stata vista da molti come una scelta coraggiosa, ma anche come una soluzione d’emergenza o addirittura di ripiego.
La situazione, dunque, resta incandescente: tra risultati deludenti, malumori interni e scelte dirigenziali controverse, l’Inter dovrà ritrovare compattezza al più presto se vuole tornare a essere protagonista in questa stagione, a partire già dal prossimo impegno in Champions League contro l’Ajax.
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