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Fine della corsa, Calhanoglu demolito: caos Juve-Inter
Hakan Calhanoglu, dopo la difficile stagione disputata nel 2024/25, è al centro dell’attenzione in vista di Juventus-Inter.
Hakan Calhanoglu è sicuramente uno dei calciatori chiave all’interno della rosa dell’Inter messa a disposizione del nuovo allenatore Cristian Chivu. Tuttavia, come molti altri dopo la sconfitta pesante contro il PSG, il suo futuro è stato oggetto di discussione.
La motivazione è abbastanza semplice da comprendere; quando arrivano sconfitte dolorose e delusioni profonde, è normale mettere tutto in discussione. Nonostante questo, comunque, la stagione è lunghissima.
Possiamo aspettarci certamente grandi cose dal centrocampista turco, che dal momento in cui Marcelo Brozovic ha lasciato l’Inter ha dimostrato di poterlo sostituire alla grande nel ruolo di regista. In ogni caso, in vista dei prossimi impegni di Serie A un famoso addetto ai lavori ha voluto parlare proprio dell’ex Milan.
Calhanoglu al centro dell’attenzione: i dettagli
Fabio Capello, dopo essere stato intervistato dal Corriere della Sera, ha voluto esprimere la sua personale opinione anche in merito ad Hakan Calhanoglu, che secondo lui non ha ancora trovato la forma ideale. O, comunque, è quello che ha dimostrato nelle partite giocate finora. Secondo Capello, comunque, l’Inter rimane una squadra molto forte. Tuttavia, “il tecnico deve recuperare giocatori che sono stati in passato decisivi. Mi riferisco a Calhanoglu, ad esempo, che ora deambula per il campo”.
Secondo l’ex allenatore di Juventus e Milan, quindi, il lavoro che deve fare Cristian Chivu non è solo tecnico, ma anche mentale. Del resto, i nerazzurri hanno perso sia lo scudetto all’ultima giornata che la Champions League – e malamente – in finale contro il PSG. Difficilmente possiamo dire che un contraccolpo psicologico non ci sia effettivamente stato. Proprio per questa ragione, quindi, ci vorrà tempo e pazienza per portare entusiasmo e stimoli nuovi, e soprattutto a trasportare tutto questo nella testa dei calciatori.
Tuttavia, lavorando con pazienza e serenità e affidandosi anche all’entusiasmo che i giovani come Bonny e Sucic – ma anche Francesco Pio Esposito – hanno dimostrato di avere e di donare alla squadra tutta, soltanto così sarà possiible ottenere risultati davvero importanti. Per tutto il resto, però, ci vuole pazienza. Il passato è passato, certe delusioni non si possono assolutamente cancellare, e tantomento si può fare finta che tutto quello che è accaduto non sia stato reale. Ma adesso è iniziata una nuova stagione, per l’Inter e per le sue avversarie, quindi quanto successo fino a questo momento conta relativamente. Sperando che calciatori come Calhanoglu ricordino presto a tutti quanti qual è il loro reale valore.
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