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Chivu combina guai: l’Inter rischia il tracollo

Tra meno di tre ore andrà in scena il primo derby d’Italia per Chivu, chiamato a dare risposte immediate. Il tecnico rumeno però è nei guai.
In casa Inter cresce l’attesa per il big match contro la Juventus, una gara che può rivelarsi un autentico spartiacque per la stagione nerazzurra. Dopo il passo falso contro l’Udinese, la formazione guidata da Cristian Chivu si trova davanti a un bivio: sfruttare l’occasione per riscattarsi subito, mandando un segnale forte al campionato, oppure rischiare di inciampare in una sfida che, per complessità e rivalità, potrebbe trasformarsi in una trappola pericolosa.
Il problema non riguarda soltanto la classifica o i punti persi per strada. Ad Appiano Gentile, infatti, la parola d’ordine è “cancellare il passato”. L’ultima stagione è stata vissuta come un’occasione sprecata, tra rimpianti e opportunità mancate, e la nuova gestione ha l’urgenza di restituire fiducia a un ambiente che non può accontentarsi di vivere di rimpianti. La sfida con i bianconeri arriva dunque in un momento delicatissimo: da un lato rappresenta la chance di ribaltare subito l’umore della piazza, dall’altro il rischio di un contraccolpo pesante se il risultato dovesse essere negativo.
Per Chivu la pressione è enorme. Allenare l’Inter significa convivere con aspettative altissime, ma farlo in un momento di transizione rende la situazione ancora più complessa. Il tecnico deve decidere se insistere su alcune certezze lasciate in eredità da Simone Inzaghi o intraprendere con coraggio una strada tutta sua. Il tempo per le prove generali è terminato: ora servono risposte sul campo. Non mancano le opinioni autorevoli su quale possa essere la ricetta giusta per invertire la rotta, e c’è chi ha già messo in guardia il tecnico rumeno sui rischi che corre se non riuscirà a trovare la chiave giusta.
Inter, Paganini traccia la strada: “Chivu deve rompere con il passato”
Ai microfoni di TMW Radio, il giornalista Paolo Paganini ha analizzato il momento dell’Inter e le difficoltà che il tecnico nerazzurro sta affrontando. “Credo che per Chivu siamo già al momento di capire bene cosa ha in testa. Secondo me deve un po’ rompere con il passato. Deve cambiare ma senza stravolgere ciò che funzionava con Inzaghi. Leggevo che ora starebbe pensando a Barella come centrale di centrocampo, anche se senza Calhanoglu la squadra potrebbe perdere parecchio”. Paganini ha sottolineato come l’ex difensore rumeno si trovi “a metà del guado”, sospeso tra il desiderio di innovare e il bisogno di mantenere alcune certezze. L’interrogativo – ha aggiunto – è definitivamente affidarsi ai suoi o rimanere ancorato alle certezze del passato? Chivu deve capire che strada prendere altrimenti si rischia di combinare dei guai.
Il giornalista ha poi allargato il discorso alla Juventus, soffermandosi sul lavoro di Igor Tudor: “In questo momento rappresenta il valore aggiunto della squadra, ma sul mercato avrei evitato di spendere 40 milioni per Openda. Ora lì davanti ci sono lui, Vlahovic ed Openda, e penso che possa esserci qualche problema di gestione tattica. Quei soldi, secondo me, dovevano essere investiti per un centrocampista e per un laterale destro”. In conclusione, Paganini ha voluto azzardare un pronostico sul derby d’Italia: “Sento aria di pareggio”. Risultato che sicuramente non accontenterebbe nessuno dei due allenatori, chiamati entrambi a dare continuità al proprio campionato.
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