Notizie
Juve stratosferica, Inter surclassata: il derby si mette male per Chivu

Clima teso in vista del big match: i segnali non sorridono all’Inter, che ora dovrà fare i conti con la concorrenza bianconera
Il giorno del Derby d’Italia si avvicina e le due rivali storiche, Juventus e Inter, si preparano ad affrontare una delle sfide più attese del girone d’andata. A ospitare la gara sarà l’Allianz Stadium di Torino, con fischio d’inizio fissato per sabato 13 settembre alle ore 18. Una partita che promette scintille, non solo per l’importanza della posta in palio, ma anche per alcune novità storiche.
Per la prima volta dal 1974, il Derby d’Italia vedrà in panchina due allenatori stranieri: da una parte il tecnico bianconero, Igor Tudor, dall’altra Cristian Chivu, alla guida dell’Inter. Ma le innovazioni non finiscono qui. In occasione di questa gara, verrà infatti introdotta per la prima volta la RefCam, una microcamera che sarà indossata dall’arbitro Andrea Colombo, designato per dirigere il suo primo Derby d’Italia in carriera. Un esperimento tecnologico che punta a offrire nuove prospettive anche agli spettatori.
Sul piano statistico, la Juventus parte favorita: all’Allianz Stadium i bianconeri hanno spesso dominato nei precedenti contro l’Inter. Dal 2012, infatti, i nerazzurri sono riusciti a vincere solo due volte in campionato a Torino, una striscia negativa che pesa sul morale della squadra milanese.
Per l’Inter di Chivu, il derby rappresenta un’occasione fondamentale per invertire la rotta dopo la recente sconfitta contro l’Udinese e rilanciarsi nella corsa scudetto. Tornare a vincere in una sfida così sentita sarebbe il segnale perfetto per riaccendere le ambizioni stagionali.
Juve-Inter, non c’è derby che tenga: nerazzurri surclassati
La rivalità tra Inter e Juventus si estende anche oltre il campo da gioco, coinvolgendo ora le strategie societarie e perfino le scelte legate al design delle maglie. Entrambe le squadre hanno recentemente presentato la terza maglia per la stagione 2025/26, ma le reazioni da parte delle rispettive tifoserie sono state diametralmente opposte.
Se in casa Inter non sono mancate le critiche per la decisione del club di puntare su un kit dal design poco apprezzato, a Torino la Juventus ha invece fatto centro, ottenendo l’entusiasmo pressoché unanime dei suoi tifosi. La nuova terza maglia bianconera ha infatti ricevuto ampia approvazione sui social, dove molti utenti hanno espresso entusiasmo con commenti come: “Ma cosa avete tirato fuori?!”, “Sono scioccato dalla bellezza di questo video”, “Spettacolare, la maglia e la presentazione. Superiore” e “Siete dei geni assoluti.”
Il terzo kit della Juventus è stato sviluppato con un occhio attento sia alla tradizione che alla modernità. Il design prende ispirazione dai vigneti del Piemonte, con una combinazione di nero, verde scuro e bordeaux, che richiama il colore dell’uva e conferisce un’eleganza raffinata alla divisa. Una scelta che ha decisamente colto nel segno, consolidando ancora una volta il legame tra la squadra e il suo territorio, ma anche dimostrando un’efficace strategia di branding.
All’opposto, la terza maglia dell’Inter non ha ricevuto lo stesso entusiasmo: molti tifosi hanno espresso delusione per un design che non rispecchierebbe l’identità del club né le aspettative estetiche del pubblico. Ancora una volta, la sfida tra Juventus e Inter si gioca su più fronti — e almeno in questa occasione, i bianconeri sembrano aver vinto per stile e comunicazione.
Riproduzione riservata © - NI
