Calciomercato
Bivio Chivu, l’Inter perde pezzi: se ne va a fine stagione

Chivu deve fare i conti con la gestione di una rosa che potrebbe cambiare faccia in maniera radicale. Così il tecnico saluta un altro pezzo dell’era Inzaghi.
La sosta per le Nazionali non è solo un momento utile per recuperare energie e preparare al meglio la sfida contro la Juventus, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro. L’Inter, reduce da un avvio di campionato tra luci e ombre, non può permettersi distrazioni: la sfida dell’Allianz Stadium segnerà molto più di tre semplici punti in classifica. Per Cristian Chivu, alla prima esperienza sulla panchina nerazzurra dei grandi, si tratta di un banco di prova che va oltre il campo. L’allenatore rumeno deve infatti fare i conti anche con una squadra che, se da un lato ha mantenuto intatti alcuni pilastri, dall’altro ha già iniziato a ragionare in prospettiva. La dirigenza targata Marotta–Ausilio, lavora su due piani paralleli: garantire competitività immediata e pianificare i prossimi due mercati. Se i tifosi hanno salutato con entusiasmo il colpo Akanji, arrivato dal Manchester City, non sono mancate critiche per la mancata esplosività di una campagna acquisti che non ha stravolto la rosa. Il vero nodo però riguarda ciò che accadrà nei prossimi mesi: inevitabilmente si parlerà di addii, e alcuni di questi sembrano già scritti.
Uno su tutti è quello di Yann Sommer. Il portiere svizzero, arrivato nell’estate 2023 per sostituire Onana, ha garantito sicurezza e affidabilità, ma si avvicina ai 37 anni e il suo contratto è in scadenza. Non è un segreto che la società stia valutando il futuro della porta nerazzurra, perché affidarsi ancora a lungo a Sommer appare complicato. Chivu, che dovrà affrontare a breve il derby d’Italia, sa bene che questa riflessione condizionerà inevitabilmente il rendimento della squadra e le strategie a medio termine.
Josep Martinez aspetta la titolarità: altrimenti sarà addio
Ed è qui che entra in gioco Josep Martinez. L’ex portiere del Genoa, classe 1998, è rimasto ad Appiano Gentile durante la sosta, approfittandone per allenarsi con continuità e farsi trovare pronto. Per lui si tratta di un momento cruciale della carriera: sa bene che la stagione in corso potrebbe determinare il suo futuro. Lo spagnolo ha già dimostrato con Simone Inzaghi di poter essere affidabile quando chiamato in causa, e adesso attende con pazienza la chance di diventare il nuovo numero uno dell’Inter. Con Sommer vicino al tramonto, Martinez vuole giocarsi le sue carte per conquistare la fiducia definitiva e guadagnarsi i pali di San Siro. Ma c’è anche un’altra possibilità, meno romantica: se non dovesse ricevere garanzie, potrebbe valutare l’addio. In quel caso, la dirigenza nerazzurra si ritroverebbe nella scomoda posizione di dover cercare non un portiere, ma due, con il rischio di destabilizzare un reparto che negli ultimi anni ha rappresentato una certezza.
La stagione sarà dunque una lunga prova d’esame anche per Martinez, che vede nella maglia dell’Inter un trampolino definitivo. Per la società, invece, si tratta di una decisione delicatissima: puntare sullo spagnolo come erede naturale di Sommer o guardare altrove, investendo su un nome di maggiore esperienza internazionale. In ogni caso, il futuro della porta nerazzurra è destinato a tenere banco nei prossimi mesi, con l’ombra di un bivio sempre più vicino.
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