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Marotta pensa già a gennaio, il piano per il grande colpo: servono 50 milioni

Nonostante il mercato estivo sia appena terminato, l’Inter è già al lavoro per assicurarsi i primi rinforzi in vista della finestra di gennaio
La sessione estiva ha portato cinque nuovi volti all’ombra della Madonnina nerazzurra, anche se il mercato interista sembra ancora incompleto. Ottimo il colpo last minute di Akanji dal Manchester City, arrivato però soltanto dopo la conferma della partenza di Pavard al Marsiglia. In casa Inter si respira ancora un’aria di incertezza.
La sconfitta nella seconda giornata contro l’Udinese ha certamente cambiato i piani della squadra e ha acceso riflessioni tra la tifoseria, speranzosa di vedere un netto miglioramento rispetto alla scorsa stagione, chiusa tra alti e bassi sotto la guida di Simone Inzaghi. L’idea di ringiovanire una rosa considerata troppo avanti con l’età è stata in parte raggiunta: quattro dei cinque nuovi acquisti nerazzurri hanno un’età compresa tra i 20 e i 23 anni – eccezion fatta per il difensore svizzero Akanji. Ma restano ancora dei tasselli da sistemare.
Quello che manca all’Inter è il tanto ricercato dribblatore, il giocatore capace di saltare l’uomo, individuato tempo fa in Ademola Lookman. Anche se la trattativa per il nigeriano è sfumata ormai da qualche settimana, l’operazione ha pesato non poco sulla dirigenza interista, soprattutto per le energie e il tempo spesi su un’operazione poi sfociata in una fumata nera.
Nonostante l’arrivo del giovane Bonny dal Parma e la conferma di Pio Esposito, la priorità dell’Inter resta quella di rafforzare il reparto offensivo a disposizione di Cristian Chivu. E per gennaio, la dirigenza ha già in mente un nuovo nome.
Inter, Marotta con la mente già a gennaio: nel mirino un nuovo obiettivo
Si tratta di Iliman Ndiaye, esterno offensivo senegalese classe 2000, attualmente in forza all’Everton. L’Inter avrebbe già effettuato un primo tentativo nelle ultime settimane: secondo quanto riportato da The Athletic, la Beneamata avrebbe messo sul tavolo un’offerta da 46 milioni di euro per il fantasista, proposta prontamente respinta dal club inglese, che valuta il giocatore una cifra superiore.
Il profilo di Ndiaye è particolarmente apprezzato per via della sua capacità di aumentare la qualità del reparto avanzato, offrire maggiore profondità e, soprattutto, quella imprevedibilità che la rosa attuale sembra ancora non avere del tutto. Inoltre, corrisponde perfettamente all’identikit tracciato dalla dirigenza interista.
Va tuttavia precisato che la proposta fatta all’Everton andava oltre i paletti fissati dal fondo Oaktree, e avrebbe quindi dovuto essere autorizzata direttamente dagli americani, come già accaduto nel tentativo – poi fallito – di assicurarsi Lookman.
Ora tutti i piani si spostano sulla finestra di mercato invernale. In viale della Liberazione resta infatti un tesoretto di 20-25 milioni di euro, conservato dalla dirigenza in mancanza di un’occasione giusta negli ultimi giorni di mercato estivo. Questo budget sarà messo a disposizione per intervenire a gennaio.
I prossimi mesi serviranno all’Inter per analizzare con attenzione le esigenze reali della squadra e colmare eventuali lacune. Tuttavia, la pista Ndiaye, almeno alle cifre attuali, resta complessa, e difficilmente l’Everton abbasserà le proprie richieste.
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