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Sgarbo Inter, salta il debutto: è ufficiale

Dopo la sconfitta dei cugini, stasera toccherà all’Inter dimostrare le reali intenzioni per questa stagione. Intanto però c’è l’ufficialità inaspettata: salta il debutto.
Il calendario non concede sconti e l’Inter si trova subito di fronte a un test complicato. Questa sera a San Siro arriverà il Torino di Marco Baroni, formazione che ha cambiato pelle durante l’estate e che si presenterà con grande entusiasmo alla prima stagionale. Per i nerazzurri di Cristian Chivu sarà l’esordio ufficiale di un ciclo nuovo, ma costruito sull’ossatura che lo scorso anno ha lottato per il titolo fino all’ultima giornata. Il tecnico rumeno non vuole rivoluzioni immediate: la formazione titolare sarà in gran parte identica a quella che i tifosi hanno imparato a conoscere, con l’eccezione di Luka Sucic, pronto a partire dal primo minuto per sopperire all’assenza di Hakan Calhanoglu, fermato da una squalifica. Resta in dubbio il debutto di Andy Diouf, ultimo arrivato dal Lens, che potrebbe iniziare dalla panchina per non bruciare le tappe del suo inserimento.
Le prime giornate di campionato hanno già fatto rumore, con il sorprendente passo falso del Milan in casa contro la Cremonese, e l’Inter non vuole cadere nello stesso errore. C’è grande attenzione a ogni dettaglio, perché un avvio convincente è essenziale per una squadra che punta al vertice. Chivu lo sa bene: ha preferito mantenere stabilità, puntando sui pilastri come Lautaro Martinez, Nicolò Barella e Federico Dimarco, ma senza rinunciare a dare un segnale di rinnovamento. L’entusiasmo della prima volta sulla panchina della Prima Squadra deve trasformarsi in concretezza sul campo, soprattutto contro un Torino che con Baroni ha trovato nuova solidità e identità. Ma stasera col Torino ci sarà un’assenza pesante.
Inter-Torino, Asllani assente: sgarbo nerazzurro
Oltre al campo, Inter–Torino porta con sé un curioso intreccio di mercato. Protagonista è Kristjan Asllani, centrocampista albanese classe 2002 che i nerazzurri hanno ceduto ai granata con la formula del prestito oneroso da 1,5 milioni e diritto di riscatto fissato a 11. Un’operazione nata per garantire al giocatore maggiore continuità, dopo due stagioni vissute più da rincalzo che da titolare fisso con la maglia interista. La suggestione di un debutto immediato contro la sua ex squadra aveva acceso l’attesa, ma al momento l’ipotesi sembra destinata a restare solo un sogno. Il motivo è burocratico: lo scambio di documenti tra le due società non è ancora stato completato e i tempi non coincidono con l’orario del fischio d’inizio. Secondo fonti vicine al club granata, sarà necessario attendere ancora qualche ora per la formalizzazione definitiva, ma tutto ormai lascia intendere che l’esordio di Asllani non arriverà prima della seconda giornata.
Un piccolo giallo che ha il sapore dello sgarbo, visto che proprio l’Inter sarà la prima avversaria del Torino in campionato. In ogni caso, Marco Baroni non si farà condizionare: il tecnico granata ha già pronte alternative a centrocampo. Così, la sfida tra nerazzurri e granata vivrà ufficialmente senza il fascino dell’ex, rinviando a un altro momento l’incrocio sul campo tra Asllani e la squadra che lo aveva portato sul grande palcoscenico. Per ora, la priorità sarà sul risultato: capire chi tra Chivu e Baroni potrà sorridere al termine di una serata che promette già scintille.
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