Calciomercato
Il pensiero stupendo di Marotta: così Donnarumma arriva all’Inter

L’Inter continua a muoversi con attenzione sul mercato, studiando mosse che potrebbero portare Donnarumma a Milano.
Il mercato estivo dei nerazzurri è tutto fuorché statico. In Viale della Liberazione si lavora con discrezione, cercando di non lasciare trapelare troppo, ma è chiaro che la dirigenza sta sondando più piste contemporaneamente.
Infatti, tra conferme, rinnovi e possibili addii, la strategia di Marotta e Ausilio si sviluppa su un doppio binario: da un lato la necessità di rinforzare alcuni reparti, dall’altro la volontà di cogliere eventuali occasioni che il mercato può offrire.
Marotta porta Donnarumma a Milano
Una di queste, senza ombra di dubbio, ha un nome ben preciso, anche se non è la classica operazione semplice da chiudere.
Il nome in questione è quello di Gigi Donnarumma. Il portiere della Nazionale italiana, attualmente in rotta con il Paris Saint-Germain, è finito al centro di indiscrezioni sempre più insistenti. Non convocato per l’ultima uscita del club francese e inserito nella lista delle possibili cessioni, l’ex Milan sta vivendo un momento delicato della sua carriera.
Ecco perché l’idea di un ritorno in Italia si fa sempre più concreta, soprattutto se a bussare è un club con le ambizioni e la solidità dell’Inter.
Marotta, però, non è certo uno che si lancia in avventure alla cieca. Ogni mossa viene ponderata, valutando pro e contro. Secondo quanto riportato dal giornalista di Sportitalia, Tancredi Palmeri, la situazione è più complessa di quanto possa sembrare a prima vista.
L’interesse dell’Inter per Donnarumma non è una novità: “L’Inter già da mesi si è interessata a Donnarumma, e non ha ricevuto alcuna preclusione al passaggio. L’Inter avrebbe preso Donnarumma solo da svincolato garantendo uno stipendio allo stesso livello di Lautaro. Ma la rottura anticipata e l’esborso del Manchester City tolgono ogni pensiero”.
Tradotto, significa che il club nerazzurro aveva effettivamente fiutato l’opportunità, ma alle proprie condizioni. La priorità, infatti, era evitare spese di cartellino e puntare tutto su un ingaggio importante, ma sostenibile in rapporto alla struttura salariale attuale. L’uscita di scena anticipata, complice l’interesse di altri top club europei e la possibilità che il PSG cerchi di monetizzare subito, ha però cambiato lo scenario.
Eppure, chi conosce Marotta sa che le porte non si chiudono mai del tutto. Le vie del mercato sono infinite, e basta un incastro favorevole per riaccendere trattative che sembravano archiviate.
Se Donnarumma dovesse rimanere bloccato a Parigi senza offerte concrete, l’Inter potrebbe tornare alla carica, forte di un progetto tecnico che, almeno sulla carta, potrebbe convincere il portiere a diventare il nuovo numero uno di San Siro. In fondo, sognare non costa nulla, e a Milano c’è chi continua a farlo, immaginando il futuro tra i pali colorato di nerazzurro.
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