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Grana Inter, Marotta deve cambiare idea o si finisce in tribunale
Cresce la pressione sull’Inter: una decisione controversa rischia di sfociare in un confronto nelle aule di tribunale
Dopo una stagione caratterizzata da lunghi periodi di silenzio sugli spalti e proteste da parte del tifo organizzato, la situazione ha raggiunto un nuovo livello di criticità con l’inizio della campagna abbonamenti per la stagione 2025/26.
Molti membri dei gruppi ultrà si sono visti rifiutare la possibilità di rinnovare il proprio abbonamento, anche in assenza di procedimenti giudiziari a loro carico o provvedimenti come Daspo. Il nodo della questione sarebbe legato alla volontà del club nerazzurro di adottare una linea dura dopo gli sviluppi dell’inchiesta “Doppia Curva“, aperta dalla Procura di Milano, che ha fatto emergere presunte attività illecite legate al mondo ultras, coinvolgendo esponenti sia della tifoseria interista che milanista.
A far salire ulteriormente la tensione è la scelta dell’Inter di estendere le restrizioni anche a coloro che non risultano indagati né direttamente coinvolti nell’inchiesta. Una decisione che la Curva Nord considera inaccettabile, annunciando pubblicamente l’intenzione di ricorrere per vie legali per tutelare i diritti dei propri membri.
“Nel giro di qualche giorno, dopo la richiesta di delucidazioni, partiranno le azioni civili per discriminazione e violazione del diritto di prelazione e chiederemo i danni”, ha spiegato a SportMediaset Mirko Pelino, avvocato dei gruppi organizzati del tifo nerazzurro. Uno scontro tra l’Inter e la Curva Nord che si fa sempre più acceso.
Inter-Curva Nord, tensione alle stelle: lo scontro rischia di finire in tribunale
Tuttavia, potrebbe arrivare presto una svolta nel rapporto tra società e tifo organizzato. Durante una riunione pubblica tenutasi giovedì sera presso il “Baretto” dello stadio Meazza, i membri del direttivo del tifo organizzato nerazzurro hanno annunciato che il club sarebbe pronto a fare un passo indietro sulla questione delle tessere del tifoso. “Al 99% verranno sbloccate tutte quelle che erano state bloccate”, ha dichiarato Tony di Modugno – un membro del direttivo della Curva Nord.
Il legale della Curva, l’avvocato Perlino, ha già anticipato la possibilità di procedere legalmente contro la decisione iniziale del club di sospendere o bloccare le tessere. Ora però, sembra che la dirigenza nerazzurra stia riconsiderando la sua posizione: un dietrofront inaspettato, probabilmente dovuto anche dalla compattezza dimostrata dal gruppo organizzato.
“Finché non lo vediamo non possiamo dire che è certo”, ha precisato ancora Di Modugno, ma l’Inter sarebbe pronta a riaprire alla possibilità di rinnovo degli abbonamenti per i sostenitori della Curva Nord, una decisione che arriva dopo giorni di forti tensioni e proteste da parte del tifo organizzato, alimentate proprio dalla precedente esclusione. Un segnale importante, soprattutto in vista della nuova stagione, in cui la presenza e il tifo della Nord rappresentano ancora una componente fondamentale della spinta al Meazza.
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