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E se non arriva Lookman? L’Inter ha un piano C da 60 milioni
L’Inter riparte da Chivu ma servono rinforzi veri per aprire un nuovo ciclo vincente. C’è l’alternativa a Lookman dell’Atalanta.
Dopo una stagione amara, fatta di rimpianti e chiusa senza alzare nemmeno un trofeo, l’Inter è costretta a fare i conti con la realtà. Il sogno della seconda stella è svanito, e la delusione brucia ancora.
Senza ombra di dubbio, l’addio di Simone Inzaghi segna la fine di un’epoca che, pur tra alti e bassi, aveva regalato qualche soddisfazione. Al suo posto arriva Cristian Chivu, promosso dalla Primavera.
Se salta Lookman c’è il colpo da 60 milioni
Con Chivu al posto di Inzaghi si ricostruisce ma si fa anche un salto nel vuoto. L’ex difensore ha fatto bene con i giovani, però guidare la prima squadra è tutta un’altra storia.
La verità, che a molti sfugge, è che Chivu da solo non può bastare. Non può essere l’unico segnale di cambiamento. Se l’Inter vuole davvero voltare pagina, deve buttarsi con coraggio sul mercato. E non si tratta di acquistare tanto per fare numero, ma di inserire profili in grado di spostare gli equilibri, anche subito.
Perché la rosa, oggi, è logora mentalmente e fisicamente. Alcuni big sono in parabola discendente, altri sembrano già con la testa altrove. Serve nuova linfa, servono gambe fresche, ma soprattutto servono idee.
Un nome che stuzzica la fantasia della dirigenza nerazzurra è quello di Ademola Lookman, protagonista assoluto della stagione dell’Atalanta. L’attaccante nigeriano ha dimostrato di avere numeri, personalità e un istinto letale sotto porta.
Sarebbe il rinforzo ideale per dare profondità e imprevedibilità all’attacco, ma – e qui sta il punto – il suo prezzo è fuori portata per le casse interiste. Percassi, come al solito, fa muro e chiede una cifra che sfiora i 40 milioni. Troppi, almeno per ora.
L’Inter non si fa cogliere impreparata e ha già pronte due alternative. La prima porta a Nico Gonzalez in uscita dalla Juventus. La seconda, molto più realistica, è quella che conduce a Christopher Nkunku. Il francese, acquistato dal Chelsea per 60 milioni appena due anni fa, è reduce da una stagione complicata, piena di infortuni e di scelte discutibili da parte del club londinese. Proprio per questo, potrebbe diventare un’occasione di mercato.
Nkunku ha tutto per rilanciarsi a Milano: qualità, velocità, fiuto del gol. E l’Inter, dal canto suo, potrebbe approfittare del caos che regna a Stamford Bridge per strappare un prestito con diritto di riscatto. Non sarebbe la prima volta che i nerazzurri riescono a rigenerare un talento apparentemente smarrito. Certo, servirebbe anche un piccolo sforzo economico, ma se c’è la volontà politica di investire sul serio, l’operazione non è affatto impossibile.
In definitiva, Chivu potrà anche rappresentare una scommessa affascinante in panchina, però il vero ago della bilancia sarà il mercato. L’Inter non può permettersi un altro anno di transizione. Ha bisogno di certezze, non di esperimenti. E per tornare a vincere, servono prima di tutto giocatori che sappiano fare la differenza.
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