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Inter, caos Calhanoglu: addio al mediano, rimane in Serie A

L’Inter è ancora ferma ai box: Chivu attende rinforzi, il mercato non decolla e lo spogliatoio scricchiola. Il mediano intanto saluta
Non è proprio il clima ideale per ripartire dopo una stagione che ha lasciato più ombre che luci. Anzi, a voler essere sinceri, in casa Inter si respira ancora un’aria pesante, densa di rimpianti e non dettata solo dai risultati sul campo.
La squadra è reduce da un’annata chiusa senza nemmeno un trofeo e, per molti, già da tempo era chiaro che servisse una sterzata netta. Invece, a oggi, l’impressione è che si stia navigando a vista.
Via dall’Inter resta in serie A
L’arrivo di Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra, nel ruolo che fino a pochi mesi fa era di Simone Inzaghi, avrebbe dovuto rappresentare un nuovo inizio. E forse lo sarà. Però, senza rinforzi, senza una visione chiara, senza un progetto tecnico davvero definito, rischia di restare solo un cambio di facciata.
Il tecnico rumeno, che con la Primavera ha fatto bene, si è trovato a gestire una rosa spaccata a metà tra chi è stanco e chi vorrebbe andarsene, ma non può. E qui entriamo nel vivo di un mercato che, almeno per ora, resta più teorico che concreto.
Infatti, il vero problema dell’Inter oggi è la confusione. Tanta, forse troppa. Da una parte ci sono le parole al vetriolo di Lautaro Martinez, che non ha nascosto il malumore per la gestione societaria. Dall’altra, c’è il silenzio assordante di chi dovrebbe chiarire la rotta, ma evidentemente non ha ancora deciso in che direzione andare.
Nel mezzo, Calhanoglu, uno che potrebbe partire da un giorno all’altro, ma che per ora resta lì, sulla soglia, con le valigie pronte ma senza una destinazione. Mancano offerte concrete e la situazione si fa ogni giorno più imbarazzante.
Tutt’altra storia invece quella di Kristjan Asllani. Il centrocampista albanese, ex Empoli, sembra essere finito davvero nel mirino della Fiorentina, che sarebbe pronta a rompere gli indugi. Proprio in queste ore si parla di contatti diretti tra i due club, con il club viola che avrebbe deciso di puntare forte su di lui, mettendo da parte altre piste. L’Inter, dal canto suo, ascolta e aspetta: la valutazione si aggira attorno ai 15 milioni, cifra che – se confermata – potrebbe sbloccare una delle prime operazioni in uscita.
Però non basta. Perché Chivu, se davvero deve costruire qualcosa di nuovo, ha bisogno di innesti, di energia fresca, di giocatori con fame vera e non solo curriculum. Quella che doveva essere una fase di rinnovamento sembra bloccata, mentre il tempo passa e la stagione si avvicina. Senza ombra di dubbio, servirà una scossa. Per ora, però, resta solo la sensazione che l’Inter sia rimasta ferma al palo, mentre gli altri cominciano a correre.
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