Calciomercato
L’Inter stravolge il mercato: mossa da 120 milioni

L’Inter sta attraversando una fase cruciale dal punto di vista del bilancio e della rosa, con Beppe Marotta e Piero Ausilio chiamati a gestire simultaneamente partenze e rinforzi.
In prima linea c’è ovviamente Hakan Calhanoglu, sondato dal Galatasaray: il turco sembra molto vicino all’addio e la sua cessione potrebbe portare risorse importanti. A ciò si aggiunge la questione di Denzel Dumfries, per il quale alla firma era stata inserita una clausola rescissoria intorno ai 25 milioni valida per pochi giorni, che però destabilizza Chivu e il progetto tattico nerazzurro. Nei prossimi giorni, infatti, le pretendenti potrebbero attivare l’opzione, e l’ex PSV potrebbe finire lontano da Milano.
Proprio in questo clima incerto, l’Inter ha deciso di giocare d’anticipo e blindare un altro giovane talento: Yann Bisseck. Una mossa che, se paragonata alla clausola dell’olandese, potrebbe sollevare più di qualche interrogativo dal punto di vista strategico, specialmente per il reparto difensivo su cui Chivu punta molto.
Bisseck: una clausola monstre che fa discutere
Il giovane difensore centrale tedesco, classe 2000, è diventato protagonista di una mossa contrattuale di grande rilievo da parte dell’Inter. Acquistato la scorsa estate dall’Aarhus per circa 7 milioni di euro, Bisseck ha firmato un contratto fino al 2029. Ma la vera novità è la clausola rescissoria inserita nel suo accordo, valida fino al 31 luglio: una cifra da capogiro, ben 120 milioni di euro, e attivabile esclusivamente da club stranieri. Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, tale clausola è stata voluta dagli agenti del giocatore, con la complicità della società, ispirata ai meccanismi spesso utilizzati in Spagna. Questa scelta ha un duplice scopo: da una parte, tutela l’investimento iniziale fatto sull’atleta; dall’altra, serve a dissuadere club esteri nel tentativo di strapparlo alla nuova proprietà, che lo avrebbe valutato come elemento da far crescere, nonostante non sia certo un diciottenne.
Nessuno, realisticamente, spenderà 120 milioni per il difensore tedesco. Tuttavia, l’impatto psicologico della cifra e i termini della clausola consolidano la posizione dell’Inter. La misura, oltretutto, emerge in un momento in cui il club ha bisogno di liberare risorse per finanziare operazioni in entrata, mentre le possibili partenze di Calhanoglu e Dumfries si profilano imminenti. Ovviamente sorgono numerosi dubbi sulla cifra della clausola, che appare una mera formalità contrattuale, tanto che l’Inter sarebbe ben disposta a trattare il giocatore per cifre molto inferiori. Il profilo di Bisseck, per quanto promettente, non andrebbe a mercato per una cifra superiore ai 40 milioni.
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