Notizie
Marotta scaccia la crisi, arriva all’Inter per 30 milioni
Il mercato per il reparto difensivo in casa Inter si è acceso, e il nome in cima alla lista di Beppe Marotta e del nuovo tecnico Cristian Chivu è quello di Giovanni Leoni, giovane centrale classe 2006 del Parma.
L’obiettivo della società nerazzurra è chiaro: ringiovanire il reparto arretrato senza perdere solidità, proiettandosi verso una costruzione tecnica a lungo termine. In questo senso, Leoni rappresenta il profilo ideale: elegante, forte fisicamente, già abituato a gestire pressioni importanti. Ma l’Inter non è l’unica a monitorare il difensore. Anche il Milan, alla ricerca di rinforzi strutturali per la difesa, ha messo gli occhi sul talentuoso centrale. Tuttavia, i nerazzurri possono contare su un vantaggio non da poco: Cristian Chivu è stato l’artefice della definitiva consacrazione di Leoni in prima squadra, durante il periodo al Parma. È stato lui a promuoverlo titolare, dandogli continuità e fiducia. Un dettaglio che potrebbe fare la differenza, in un mercato dove i rapporti contano quanto – se non più – delle cifre.
La trattativa, tuttavia, non è semplice. La concorrenza è alta e il Parma, consapevole del valore del proprio gioiello, non ha intenzione di fare sconti. L’Inter ha già avviato dialoghi con il club emiliano, anche grazie ai buoni rapporti tra Marotta e Mauro Pederzoli, direttore sportivo dei ducali. Un segnale che non è passato inosservato è il “like” di Leoni al post ufficiale dell’ingaggio di Bonny, suo ex compagno, da parte dell’Inter: un gesto social che, in epoca moderna, vale quanto un indizio di mercato. In un contesto reso ancor più delicato dai risultati altalenanti della scorsa stagione, il calciomercato rappresenta per l’Inter una delle poche leve per ridare slancio all’ambiente e cacciare la crisi. E se Leoni dovesse sfumare, la dirigenza ha già pronta una valida alternativa.
De Winter, l’alternativa che piace (ma pesa) a bilancio
Qualora l’operazione Leoni si complicasse, la prima alternativa sulla lista dell’Inter risponde al nome di Koni De Winter, difensore belga classe 2002 attualmente in forza al Genoa. Il giocatore, cresciuto nel vivaio della Juventus, ha saputo imporsi con maturità in Serie A, guadagnando una reputazione di affidabilità e intelligenza tattica nonostante la giovane età. Con 167 presenze da professionista, De Winter rappresenta una garanzia a livello difensivo: un giovane già pronto, con esperienza nei massimi campionati. Il nodo principale? Il prezzo. Il Genoa ha fissato il valore del cartellino intorno ai 30 milioni di euro, cifra che non entusiasma la proprietà dell’Inter, in particolare il fondo Oaktree, che ha già imposto linee guida molto rigide per la gestione dei bilanci del club. L’idea di investire tale somma per un solo profilo, seppur promettente, non si sposa facilmente con i paletti imposti dalla governance americana.
Ecco perché la società nerazzurra starebbe valutando un’ipotesi alternativa per abbassare il costo dell’operazione: uno scambio con contropartite tecniche. Nomi come Valentin Carboni, Francesco Pio Esposito (che deve giocare con continuità) o anche qualche esubero in difesa potrebbero rientrare nell’affare. Un’operazione creativa che permetterebbe di non compromettere l’equilibrio finanziario e, allo stesso tempo, garantire a Chivu un profilo già pronto all’uso. De Winter resta quindi una pista concreta, anche se subordinata all’evoluzione della trattativa con il Parma. L’Inter sa di dover agire con rapidità, perché altri club — anche esteri — stanno monitorando la situazione. In un mercato sempre più rapido e competitivo, ogni passo falso può essere decisivo. Ma con una strategia flessibile e qualche mossa audace, Marotta e Ausilio puntano a consegnare a Chivu un difensore all’altezza delle ambizioni nerazzurre.
Riproduzione riservata © - NI