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Bastano due milioni, l’Inter piazza l’esubero in Premier

L’Inter riparte con Chivu in panchina, tanti movimenti di mercato e diversi giocatori pronti a salutare dopo una stagione piena di rimpianti.
Archiviata una stagione che ha lasciato più amaro che soddisfazioni, l’Inter volta pagina. Lo fa con una scelta chiara e simbolica: affidare la panchina a Cristian Chivu. Una mossa che segna l’inizio di una nuova fase, diversa per approccio, mentalità e prospettive.
Dopo l’addio di Simone Inzaghi, inevitabile alla luce dei risultati deludenti, il club ha deciso di puntare su una figura conosciuta, già legata alla società e ben vista anche tra i tifosi. Ma al di là del nome in panchina, è l’intero progetto nerazzurro a essere stato messo in discussione.
Mercato Inter, ecco cosa si muove
Tra giocatori scontenti, rientri dai prestiti e un processo di ringiovanimento avviato ma ancora incompleto, sono molti gli elementi che potrebbero lasciare Milano. La sensazione è che la dirigenza sia pronta a fare piazza pulita di tutto ciò che non rientra più nella nuova visione tecnica. Nessun intoccabile, o quasi. E questo si riflette già nei primi nomi finiti al centro delle trattative. Uno su tutti, quello di Tajon Buchanan.
L’esterno canadese, che ha chiuso la scorsa stagione in prestito con un minutaggio ridotto e senza particolari guizzi, è finito nel mirino del Nottingham Forest. Il club inglese, da sempre attento ai profili dinamici e capaci di adattarsi alla Premier League, ha messo sul piatto un’offerta concreta: 10 milioni di euro.
L’Inter, però, per ora prende tempo. Ne chiede 12, una distanza minima che non sembra un ostacolo insormontabile. Bastano due milioni per chiudere l’operazione, e tutto lascia pensare che si possa arrivare a un accordo in tempi brevi.
Buchanan rappresenta un esempio perfetto di ciò che sta accadendo in casa nerazzurra. Giocatori arrivati con buone aspettative, ma che non sono riusciti a imporsi, diventano automaticamente dei pezzi da cedere per fare spazio a qualcosa di nuovo. Non è una svendita, ma una rifondazione vera e propria. Una pulizia profonda, che passa anche da decisioni coraggiose, come quella di affidare una panchina così pesante a un tecnico esordiente in Serie A.
Senza ombra di dubbio, sarà un’estate decisiva per il futuro dell’Inter. Chivu avrà il compito di costruire un gruppo più giovane, affamato, in grado di ripartire da una base più solida. Ma per farlo, servirà prima alleggerire una rosa troppo affollata e con molti malumori interni. Le trattative sono iniziate, e quello di Buchanan potrebbe essere solo il primo tassello di un mosaico che cambierà volto molto presto. Perché dopo un anno da dimenticare, la parola d’ordine in casa Inter è solo una: ripartire. E stavolta, sul serio.
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