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Inter, nessun terremoto: si riparte dal blocco storico

La stagione nerazzurra è terminata e si guarda al futuro: alcune conferme, qualche uscita possibile e un piano ben definito in vista del prossimo anno.
L’avventura dell’Inter nel Mondiale per Club si è conclusa prima di quanto ci si aspettasse. Con l’eliminazione arrivata agli ottavi, la stagione nerazzurra può dirsi definitivamente archiviata. Ora ad Appiano Gentile è tempo di pausa e riflessione: la dirigenza e Chivu lavorano già alla prossima stagione, valutando ogni aspetto della rosa. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, non ci sarà un cambiamento radicale. Il gruppo, con tutte le sue sfumature, resterà alla base del nuovo progetto tecnico. L’idea è quella di proseguire sulla strada tracciata, evitando scossoni e scelte drastiche nel breve termine. Alcuni interventi saranno necessari, ma il blocco centrale resterà intatto almeno fino all’estate 2026.
I senatori restano ad Appiano
Chi sperava in un ricambio generazionale dovrà attendere ancora. Sommer, Acerbi, De Vrij, Darmian e Mkhitaryan faranno parte del nuovo corso, almeno per un altro anno. Nessun taglio netto tra i più esperti, nessuna decisione drastica dopo l’ultima stagione. Anche per questo, si è scelto di rimandare eventuali addii più significativi al 2026, quando le esigenze tecniche e fisiche porteranno a valutazioni diverse. In attacco, si parte dalla conferma di Pio Esposito e dall’innesto di Bonny, con l’aggiunta di un trequartista. L’idea è completare la rosa con un profilo creativo, in grado di aggiungere qualità negli ultimi trenta metri. A centrocampo, si lavorerà per colmare la probabile partenza di Calhanoglu, mentre in difesa le strategie dipendono dal futuro di Bisseck. Se il tedesco dovesse partire, Leoni sarebbe il nome in cima alla lista.
Il nodo Calhanoglu e la clausola di Thuram
Hakan Calhanoglu è l’unico big pronto a lasciare Milano. Il turco ha espresso il desiderio di vestire la maglia del Galatasaray e l’Inter non si opporrà a una sua eventuale partenza. Diverso il caso di Marcus Thuram. Nonostante alcune voci su attriti con Lautaro, la società non ha intenzione di venderlo. Il francese ha una clausola rescissoria da 85 milioni valida fino al 30 luglio, ma non si tratta di una cifra accessibile per molti club europei.
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