Notizie
Marianella difende l’Inter: parole in controtendenza su Chivu, la squadra e soprattutto Pio Esposito

Massimo Marianella ha analizzato il cammino dell’Inter nel Mondiale per club, offrendo una lettura molto diversa da quella dominante in queste ore.
Non sono mancate critiche alla prestazione dell’Inter contro il Fluminense, in una sfida che ha sancito l’eliminazione dei nerazzurri dal Mondiale per club. Da più parti sono arrivati giudizi duri, sia sull’atteggiamento della squadra sia sulla lettura della partita. In questo contesto, la voce di Massimo Marianella si è distinta per toni e contenuti. Intervenuto negli studi di Sky Sport, Marianella ha offerto una lettura meno severa della gara: “L’Inter non meritava di uscire, ha pagato un inizio con qualche disattenzione dove poteva andare sotto di due gol ma ne ha preso uno, ed è bastato. Poi ha reagito, ha cercato di rientrare, ma non è stata fortunata”. Un commento che va contro la corrente dominante e che invita a un’interpretazione più equilibrata.
Inter sfortunata, ma in crescita
Secondo Marianella, la gara contro il Fluminense non è stata da buttare. Ha parlato di “volontà” e di un contesto difficile da decifrare, perché questo torneo si colloca tra la fine di una stagione e l’inizio di un’altra. “Per me l’Inter non parte male. Cristian Chivu ha sorpreso positivamente chi lo conosceva già, ha mostrato legame con la squadra. Ci sono sensazioni molto positive”, ha spiegato. L’opinionista ha anche definito il Mondiale un’occasione utile per fare valutazioni concrete, un momento in cui l’allenatore ha potuto iniziare a farsi un’idea sul gruppo. Il confronto con squadre vere, in partite vere, ha permesso ai nerazzurri di iniziare un nuovo percorso con qualche elemento su cui riflettere.
Focus su Pio Esposito e il tema del prestito
Tra i punti toccati da Marianella, uno riguarda da vicino anche il futuro di Pio Esposito. Il giovane attaccante, secondo il giornalista, “ha dimostrato di essere all’altezza della maglia dell’Inter e di non soffrire un palcoscenico come quello del Mondiale”. La crescita mostrata nel torneo ha acceso un dibattito interno: tenerlo come quarta punta o farlo giocare altrove? Marianella ha espresso una posizione netta: “Un prestito secco sarebbe la mia scelta. Garantirgli solo 4-5 presenze potrebbe non bastare, sapendo già che farà parte del futuro dell’Inter”.
Riproduzione riservata © - NI
