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Inter: il peso del capitano non convince tutti

L’Inter prova a ritrovare compattezza dopo giorni turbolenti, tra segnali d’insofferenza, messaggi social e nuovi equilibri da ricostruire in spogliatoio.
Lautaro Martinez è il volto dell’Inter da due stagioni. Con l’addio di Lukaku e la firma sul contratto fino al 2029, l’argentino ha assunto un ruolo sempre più marcato nel gruppo. Il Corriere della Sera lo definisce oggi con un termine netto: “Lautarocrazia”. Una guida riconosciuta nello spogliatoio, che però si muove su binari chiari, tracciati direttamente dal numero 10. Una gestione forte, forse persino rigida, che ha portato risultati ma che ora si scontra con alcune resistenze interne.
Segnali chiari dopo il Mondiale per Club
Dopo la delusione contro il Fluminense, il clima attorno all’Inter ha iniziato a farsi più teso. Lautaro non ha usato mezze parole nel suo sfogo post-partita e il bersaglio, diretto o indiretto, è sembrato chiaro a molti. Tra i compagni, il primo a reagire è stato Calhanoglu, che ha pubblicato un messaggio su Instagram in risposta alle critiche. Un gesto che ha attirato consensi, come il like di Marcus Thuram. Il francese non ha nascosto il proprio disaccordo con il tono usato dal capitano. Secondo il Corriere della Sera anche Dumfries non ha apprezzato l’iniziativa dell’argentino. Le dinamiche interne stanno cambiando, e non tutti sembrano allineati con il nuovo corso.
Chivu osserva e valuta gli equilibri
L’arrivo di Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra apre una nuova fase anche nella gestione del gruppo. Un giocatore con la personalità di Lautaro può essere un alleato prezioso, soprattutto nei momenti difficili. Ma il rischio è quello di perdere parte dello spogliatoio, se i malumori non verranno gestiti. Negli anni passati, Simone Inzaghi aveva scelto un approccio più morbido, spesso costruito attorno alle esigenze del gruppo. Chivu eredita una situazione diversa, con una leadership molto forte e una tensione ancora viva. Toccherà a lui trovare il giusto punto di equilibrio, perché il campo chiederà presto risposte.
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