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L’Inter è pronta per affrontare il Fluminense, ma Chivu lancia un messaggio diretto

Il tecnico nerazzurro presenta la sfida contro il Fluminense e tocca un punto delicato a poche ore dal match: c’è un aspetto che lo preoccupa.
Stasera, alle 21 italiane, l’Inter si giocherà l’accesso ai quarti di finale del Mondiale per Club contro il Fluminense. La partita, in programma negli Stati Uniti, è uno snodo cruciale per il cammino dei nerazzurri in una competizione che, per prestigio e visibilità, esige il massimo. Cristian Chivu ha presentato la sfida nella conferenza stampa della vigilia, sottolineando l’importanza dell’appuntamento ma anche la piena fiducia nella tenuta del gruppo. Il tecnico ha raccontato come la squadra abbia approfittato dei giorni di pausa per adattarsi al clima locale e recuperare energie preziose.
Situazione infortunati e possibili novità
Uno dei temi più caldi riguarda la condizione fisica di diversi giocatori. L’allenatore ha fatto chiarezza: Marcus Thuram ha superato il fastidio muscolare accusato nei giorni scorsi e si è regolarmente allenato. La sua titolarità dipenderà da una valutazione tecnica dell’ultima ora. Diversa, invece, la situazione di altri due elementi fondamentali come Frattesi e Calhanoglu: entrambi sono rientrati in Italia per sottoporsi ad accertamenti, dato che i rispettivi problemi fisici non gli avrebbero permesso di giocare anche in caso di avanzamento nella competizione. Secondo quanto riferito, l’Inter aveva già previsto possibili imprevisti convocando un gruppo allargato, che include anche giovani della Primavera. Un’idea utile per non abbassare la qualità generale del lavoro. Riguardo a eventuali nuovi innesti nella rosa per le fasi successive, la società e lo staff tecnico prenderanno decisioni solo in un secondo momento, lontano dai riflettori.
Parole decise sulla gestione dell’allerta
La riflessione più significativa della conferenza stampa è arrivata quando Chivu ha commentato la recente sospensione della gara tra Benfica e Chelsea per allerta meteo: Inter-Fluminense, infatti, si giocherà nello stesso stadio. Il protocollo prevede regole molto severe per occasioni del genere. Il tecnico ha espresso una richiesta netta: in caso di condizioni climatiche critiche, è fondamentale che eventuali decisioni vengano prese prima dell’inizio della partita. Non si tratta solo di una questione logistica. Come spiegato da Chivu, una comunicazione tardiva potrebbe influenzare negativamente la preparazione degli atleti. Le abitudini alimentari, i tempi di riscaldamento, l’approccio mentale: ogni dettaglio fa la differenza in una competizione dove non ci sono margini di errore.
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