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La nuova linea nerazzurra prende forma: in attacco cambia tutto

La linea imposta da Oaktree si riflette nelle scelte dell’Inter per il reparto offensivo ma non solo.
L’Inter continua a muoversi secondo le indicazioni dettate da Oaktree. Il gruppo americano, subentrato alla guida operativa del club, ha chiesto decisioni mirate in ambito economico e tecnico. Sul piano finanziario non sono previsti stravolgimenti, ma è evidente una maggiore attenzione all’equilibrio dei conti. Sul piano sportivo, invece, si sta facendo largo una nuova strategia: dare fiducia a calciatori giovani, motivati, in grado di crescere nel sistema nerazzurro senza pesare in modo eccessivo sul bilancio. Una logica che comincia a riflettersi in maniera concreta anche nelle scelte di mercato.
Esposito resta, Bonny arriva: il nuovo volto dell’attacco
Le mosse più recenti lo confermano. Francesco Pio Esposito, classe 2005, resterà in prima squadra dopo il ritiro. Il fratello minore di Sebastiano è stato ritenuto pronto per contribuire in pianta stabile con i “grandi”. A lui si aggiunge Ange-Yoan Bonny, 21 anni, attaccante prelevato dal Parma. Le due operazioni rientrano in una logica ben precisa: rinnovare l’attacco, tagliando il minutaggio di elementi che non hanno convinto. Arnautovic, Correa e Taremi non hanno dato le risposte attese: 2.067 minuti complessivi e un rendimento giudicato insufficiente da parte della dirigenza e dello staff. I primi due hanno già lasciato l’Inter, per il terzo c’è un grande punto interrogativo.
La nuova Inter riparte dai suoi ragazzi
La Gazzetta dello Sport ha sottolineato un dettaglio non secondario: nelle recenti uscite, anche al Mondiale per Club, sono stati proprio i più giovani a trascinare i compagni. Valentin Carboni, Petar Sucic, pur essendo un centrocampista, e lo stesso Pio Esposito hanno dato segnali incoraggianti, contribuendo alla crescita complessiva della squadra. Da qui la decisione di cambiare: via gli attaccanti con ingaggi pesanti, dentro volti freschi, affamati, con ampi margini di miglioramento. Non si tratta di un semplice esperimento, ma di un nuovo orientamento tecnico.
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