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Dalla crisi alla stabilità, Inter, che trasformazione: ora occhio al mercato

Cifre, strategie e decisioni a lungo termine: il club nerazzurro si prepara a voltare pagina con risultati mai raggiunti prima.
Il bilancio dell’Inter 2024-25 si avvia a chiudersi con numeri incoraggianti. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il club è pronto a registrare il primo utile della sua storia, con una crescita rilevante dei ricavi. Un risultato che, oltre ad avere valore simbolico, indica un cambio di passo rispetto al recente passato, caratterizzato da forti difficoltà finanziarie. La strategia messa in atto negli ultimi anni si è basata su un piano preciso: contenimento dei costi, equilibrio nei movimenti di mercato e una gestione più oculata delle risorse interne. I dati raccolti mostrano un miglioramento netto del bilancio, supportato anche dalla capacità del club di generare entrate eccezionali in diversi ambiti, compreso quello commerciale.
Conti in ordine, investimenti in crescita
Il miglioramento dei risultati economici ha già avuto effetti concreti sulle scelte operative. Il calciomercato dell’Inter si è mostrato più flessibile, con operazioni mirate ma economicamente più consistenti rispetto al passato recente. La solidità finanziaria ritrovata ha aperto la strada a margini di manovra più ampi, pur senza rinunciare al controllo delle spese. Un ruolo decisivo lo ha avuto il supporto di Oaktree, ora azionista di riferimento, che ha offerto al club la possibilità di intervenire sulle principali criticità. In particolare, è stato abbattuto l’indebitamento finanziario grazie a una serie di operazioni che hanno interessato sia i costi fissi sia la struttura del debito. L’approccio è stato netto, con risultati immediati.
Bond rifinanziato, tasso ridotto e utile storico
Il passo più significativo riguarda il bond precedentemente in scadenza nel 2027, già rimborsato e sostituito con nuove obbligazioni garantite in scadenza nel 2030. L’operazione ha portato a una riduzione immediata degli interessi annuali, passati da 29 a 16 milioni. Il tasso applicato è sceso dal 6,75% al 4,5%, mentre il rating di credito ha ottenuto un miglioramento: da “junk” a “investment grade”. La liquidità disponibile è stata impiegata anche per ridurre l’importo del debito di 50 milioni. Il nuovo scenario consente al club di liberare risorse in conto economico: 13 milioni in meno di oneri sono destinati a rafforzare il progetto sportivo. Il risultato finale, con il primo utile della storia del club, chiude un ciclo di risanamento lungo e complesso.
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