Notizie
Chivu guarda a Lautaro per ricominciare

Otto anni dopo una notte leggendaria al Monumental, Lautaro ritrova il River in un contesto completamente diverso e con un peso nuovo sulle spalle.
Quel 18 giugno 2017 è ancora vivido nei ricordi dei tifosi del Racing. Al Monumental di Buenos Aires, un giovanissimo Lautaro Martínez segnava contro il River Plate nella casa della Banda, aprendo un nuovo capitolo della sua carriera. Era la scintilla di un talento destinato a esplodere, ma che allora aveva ancora tutto da dimostrare. Oggi, otto anni dopo, Lautaro ritrova il River in un palcoscenico mondiale. Il Toro non è più un giovane promettente, ma una delle certezze della Nazionale argentina e il simbolo dell’Inter, che ha affidato a lui la fascia e la responsabilità di guidare il gruppo fuori dalle sabbie mobili lasciate dalla sconfitta in finale di Champions.
Un’Inter in cerca di identità e risposte
Il momento è delicato per il club nerazzurro. Dopo la fine della stagione europea, il gruppo si trova immerso in una fase di transizione, tra addii importanti e attesa per i prossimi movimenti di mercato. Il Mondiale, posizionato in un periodo atipico dell’anno, non consente pause né esperimenti. Ecco perché ogni gara assume un peso doppio: morale e tecnico. Chivu ha ereditato una rosa incerottata e con poche certezze offensive. Lautaro è l’unico attaccante titolare rimasto a disposizione per via dell’infortunio di Thuram. La Gazzetta dello Sport sottolinea come l’argentino sia diventato “il proprietario del ristorante che serve ai tavoli e poi entra pure in cucina”: un’immagine forte per descrivere il suo impegno totale, dentro e fuori dal campo. È lui che si presenta davanti ai microfoni dopo le partite per lanciare messaggi chiari: serve più orgoglio, più fatica, più determinazione. Anche contro avversari meno quotati, nessuno regala nulla.
Il feeling con Chivu e la ricerca della svolta
Lautaro è diventato il riferimento assoluto anche di questa nuova Inter. Con Chivu il rapporto si è già consolidato, come scrive la Gazzetta, che parla di “feeling alto”. Un’intesa costruita sul rispetto, sul sacrificio e sulla voglia di voltare pagina. Nonostante i postumi fisici lasciati dalla scorsa stagione, Lautaro sta mostrando una concentrazione ritrovata.
Riproduzione riservata © - NI
