Calciomercato
Linea giovane e idee chiare, così nasce l’Inter del futuro: tutti gli obiettivi dell’estate

Da Zalewski a Mosquera, l’Inter guarda al domani con una linea chiara sul mercato: età media più bassa, idee nuove, identità definita.
In Viale della Liberazione si sta costruendo una rosa con criteri molto diversi rispetto al recente passato: lo fa notare la Gazzetta dello Sport. L’arrivo di Cristian Chivu ha accelerato un cambio di rotta già avviato nella seconda parte della scorsa stagione, quando la dirigenza ha cominciato a seguire con maggiore insistenza giocatori dal potenziale elevato e con margini di crescita ancora da esplorare. L’obiettivo è creare un progetto tecnico capace di combinare sostenibilità e competitività, puntando su talenti pronti a emergere già nel breve periodo.
Mercato mirato sugli under 23: i nomi sul taccuino
Il profilo ideale corrisponde a calciatori giovani, affidabili e con esperienze già significative alle spalle. L’Inter ha già comprato Luis Henrique e Petar Sucic, e punta ora a nuovi innesti: su tutti, spiccano i nomi di Nicola Zalewski, che sicuramente verrà riscattato, e Ange-Yoan Bonny, attaccante classe 2003 seguito da diverse settimane. Occhi puntati anche su Cristhian Mosquera, difensore del Valencia, e Giovanni Leoni, uno dei prospetti più interessanti del panorama italiano. Questo approccio riflette una volontà precisa: abbassare l’età media della rosa per aumentare corsa, intensità e duttilità tattica.
La strategia si ispira al modello Parma di Chivu
La strategia parte dalla fiducia nel lavoro di Chivu, che al Parma aveva puntato con decisione su una squadra che aveva un’età media di 23,8 anni. Una rottura netta rispetto all’Inter di Simone Inzaghi, che invece era tra le squadre più esperte della Serie A con i suoi 29,1 anni medi in campo. La dirigenza intende riprodurre quel modello in un contesto più competitivo, fornendo a Chivu una rosa costruita su misura: chiaramente il romeno continuerà ad affidarsi ai leader storici della rosa.
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