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Inter: si riparte almeno inizialmente dal 3-5-2, ma sono previsti ritocchi

L’Inter prepara l’esordio al Mondiale per Club con poche possibilità di cambiare assetto. Chivu punta a ripartire senza strappi, ma con obiettivi chiari.
Da ieri l’Inter ha cominciato ufficialmente il percorso di avvicinamento al Mondiale per Club. L’obiettivo è farsi trovare pronti all’esordio contro il Monterrey, senza stravolgimenti. Per Cristian Chivu i margini di intervento sono ridotti, sia per il tempo limitato sia per la necessità di mantenere una certa stabilità. Andare a fondo su moduli alternativi richiederebbe una preparazione più lunga, oggi impraticabile. Per questo motivo la scelta è di confermare l’impianto tattico del 3-5-2, collaudato e familiare al gruppo. Restano possibili alcuni accorgimenti, specie su esterni, mezzali e attaccanti, per rendere più fluide certe dinamiche di gioco.
Lavoro mirato su gruppo e condizione
In questo momento la priorità tecnica si affianca alla gestione mentale del gruppo. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Chivu ha iniziato a programmare colloqui individuali con molti giocatori, in particolare con quelli italiani, colpiti anche dal difficile momento della Nazionale. Lo scopo è sgombrare la testa da residui negativi della scorsa stagione, chiusa con la sconfitta di Monaco e segnata da un rendimento altalenante. L’allenatore rumeno punta a ricompattare lo spogliatoio attraverso il dialogo e un approccio pragmatico. Anche sul piano atletico si cerca equilibrio: il torneo va utilizzato come base per la nuova stagione, evitando cali simili a quelli vissuti nell’annata precedente. Serve stabilità, più che picchi isolati.
Due volti nuovi per voltare pagina
Un aiuto in questa fase potrebbe arrivare anche dai nuovi acquisti. Petar Sucic e Luis Henrique sono già a disposizione e hanno caratteristiche inedite rispetto al resto della rosa. Il centrocampista croato può offrire soluzioni tra le linee, mentre l’esterno brasiliano aggiunge imprevedibilità in fascia. Entrambi possono garantire freschezza e nuove motivazioni, utili per rilanciare un ambiente che ha bisogno di nuova energia. Il loro inserimento rientra nella strategia di ripartenza voluta dalla società: Chivu è stato scelto anche per accompagnare questa transizione, e il Mondiale per Club sarà il primo banco di prova concreto.
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