L’obiettivo di Chivu è uno in particolare: correggere un grande problema dell’Inter di Inzaghi

Ad Appiano Gentile si riparte tra volti nuovi e vecchi nodi: il focus è sulla tenuta atletica, ma le novità più rilevanti arrivano solo ora.

Ieri c’è stato il primo allenamento guidato da Cristian Chivu ad Appiano Gentile: un inizio che porta con sé aspettative e interrogativi, considerando anche il ritardo nella definizione dello staff tecnico. Martusciello, opzione considerata inizialmente per il ruolo di vice, è ancora bloccato da questioni burocratiche. Samuel, invece, ha deciso di restare al fianco di Scaloni con la nazionale argentina. Intanto non si registrano passi avanti nemmeno sulla pista Gotti. L’Inter, quindi, lavora per completare il quadro tecnico, ma al tempo stesso ha già iniziato a gettare le basi del lavoro atletico e tattico per correggere le criticità più evidenti di questa stagione; una di queste si è manifestata anche ieri sera.

Stanchezza, numeri e un’eredità pesante

I numeri della stagione appena conclusa raccontano di una squadra arrivata con poca benzina all’ultimo mese; si segnala, in generale, anche un numero elevato di infortuni. Gli stop muscolari, le ricadute e l’assenza di continuità fisica in molti elementi hanno influito sul rendimento. Il Mondiale per club alle porte non facilita il recupero: i giocatori andranno in vacanza solo dopo questo torneo, ora tocca fare gli straordinari. È in questo scenario che Chivu è chiamato a intervenire, consapevole della necessità di trovare soluzioni concrete. Le prime indicazioni, come riporta il Corriere dello Sport, parlano di una maggiore attenzione al lavoro personalizzato e alla gestione dei carichi, per scongiurare i picchi negativi visti tra gennaio e marzo.

Preparazione atletica, arriva la svolta attesa

Stefano Rapetti sarà il nuovo responsabile della preparazione atletica. Il suo arrivo segna un cambiamento netto rispetto all’impostazione precedente ma non è una novità assoluta: è stato il preparatore dell’Inter di Mourinho e fino a poche settimane fa era proprio col portoghese al Fenerbahce. La società, già nella scorsa stagione, aveva provato a indirizzare Inzaghi verso un diverso tipo di gestione, senza ottenere risposte significative. Rapetti dovrà dare un taglio netto con le vecchie abitudini. L’obiettivo è chiaro: ridurre al minimo i problemi muscolari e migliorare la tenuta generale.