Panchina Inter a Chivu: i fattori certificano la bontà della scelta

Gianluca Di Marzio ha spiegato su TikTok i motivi che hanno convinto l’Inter a scegliere Cristian Chivu come guida per il nuovo corso.

Attraverso il proprio canale TikTok, Gianluca Di Marzio ha condiviso un’analisi approfondita sulla scelta compiuta dall’Inter in vista della prossima stagione. Il noto giornalista si è soffermato su alcuni dati forniti da Sofascore, che, secondo quanto riferito, avrebbero avuto un peso rilevante nella valutazione complessiva della dirigenza. Le informazioni diffuse da Di Marzio hanno generato attenzione, anche per il fatto che si tratta di uno dei pochi resoconti tecnici dettagliati sul profilo di Cristian Chivu, scelto per guidare i nerazzurri nella nuova fase post-Inzaghi. La decisione dei nerazzurri di affidare la guida tecnica ad un profilo che ha allenato per sole 13 partite in Serie A ha generato molto dibattito.

Giovani valorizzati e numeri difensivi in crescita

L’analisi proposta da Di Marzio parte da due aspetti precisi: lo sviluppo dei giovani e l’efficacia difensiva. Sotto la guida di Chivu, giocatori come Circati e Leoni hanno migliorato in modo netto la propria media voto, segno di una crescita continua da quando è arrivato il romeno. A questi progressi individuali si aggiungono quelli collettivi, con una riduzione sensibile di tiri subiti, gol incassati, occasioni concesse agli avversari e un numero maggiore di clean sheet. Questi dati sarebbero stati presi in forte considerazione dalla dirigenza nerazzurra, desiderosa di puntare su un tecnico in grado di garantire equilibrio e compattezza nella fase di non possesso.

I risultati che hanno inciso sulla scelta

Oltre agli aspetti statistici, Di Marzio ha messo in evidenza un altro punto chiave: i risultati ottenuti contro le squadre di vertice. Dei 16 punti conquistati da Chivu alla guida della squadra, 13 sono arrivati in confronti diretti con le prime nove della classifica. Un dato ritenuto particolarmente rilevante dall’Inter, che ha visto in questa capacità di affrontare avversari di alto livello un segnale di personalità e preparazione.