Calciomercato
Giovanni Leoni, il primo nome per svecchiare la retroguardia

L’Inter lavora in silenzio per rafforzare il reparto arretrato, puntando su un mix tra esperienza e futuro da costruire passo dopo passo.
L’Inter che prepara la prossima stagione non si concentra solo sul reparto offensivo. Marotta e Ausilio ragionano anche sulla difesa, consapevoli del fatto che l’età media dei centrali titolari comincia a pesare. Francesco Acerbi ha compiuto 37 anni a febbraio, Stefan De Vrij ne ha 33: due pilastri che hanno dato tantissimo, ma che necessitano di una copertura a lungo termine. Il Mondiale negli Stati Uniti per il Mondiale per club sarà una vetrina importante anche per i veterani, ma a Milano si guarda già oltre, con l’intenzione di costruire una linea difensiva più giovane e sostenibile. Le riflessioni riguardano profili italiani e stranieri, con un’attenzione particolare alla possibilità di affiancare ai leader attuali un giovane in grado di apprendere e poi raccogliere l’eredità tecnica e caratteriale.
Profili seguiti, valutazioni in corso
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’idea dell’Inter è quella di inserire un elemento giovane che possa inserirsi gradualmente. Il club avrebbe già individuato alcuni nomi di potenziale interesse. Sam Beukema, centrale del Bologna, è seguito da mesi per la sua solidità e duttilità, così come Koni De Winter, esploso nell’ultima stagione al Genoa. Sono piste aperte, che verranno valutate anche in base alle richieste economiche dei rispettivi club. L’Inter si muove con cautela ma senza rinunciare all’ambizione di rinforzare una difesa che, nella passata stagione, è stata uno dei punti di forza del gruppo di Inzaghi. Ogni scelta verrà ponderata tenendo conto della disponibilità a investire e dell’equilibrio con la linea giovane che si vuole adottare per il futuro.
Spunta Leoni, il favorito di Chivu
Il nome che più intriga, però, è quello di Giovanni Leoni, difensore classe 2006 di proprietà del Parma. Il giovane centrale è stato lanciato con continuità da Chivu, che ne conosce bene le caratteristiche tecniche e la personalità. Già nella scorsa estate Ausilio aveva mostrato interesse per Leoni, quando militava nella Sampdoria, ma le condizioni non erano favorevoli per chiudere l’operazione. Ora lo scenario è cambiato: Leoni ha un contratto in essere fino al 2026, ma il suo ingaggio resta ancora molto basso per un altro anno. Il Parma lo terrebbe volentieri per valorizzarlo ulteriormente, ma l’Inter, approfittando anche del nuovo corso societario, sta aumentando il pressing. La presenza di Chivu, che lo ha allenato e valorizzato, potrebbe diventare un elemento determinante per convincere il giocatore e indirizzare la trattativa.
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