Notizie
Chivu nuovo allenatore dell’Inter: Biasin si accoda al comune sentire

Fabrizio Biasin ha condiviso una riflessione lucida sul momento scelto dall’Inter per affidare il nuovo corso tecnico a un volto noto e molto amato.
La stagione 2024/25 si è conclusa senza trofei conquistati per l’Inter: la squadra però è in vetta al ranking UEFA, un traguardo decisamente significativo. I risultati sportivi, insieme agli introiti generati dalle competizioni europee, hanno consolidato la struttura del club e fanno pensare ad un’importante campagna acquisti. La dirigenza nerazzurra ha costruito una macchina competitiva, capace di tenere testa alle grandi d’Europa. Proprio questa stabilità ha portato molti osservatori a pensare che la guida tecnica che avrebbe raccolto il testimone da Simone Inzaghi sarebbe stata una figura già affermata.
Il profilo scelto spiazza parte dell’ambiente
Per queste ragioni, la scelta dell’Inter ha sorpreso diversi addetti ai lavori. Fabrizio Biasin, attraverso i propri canali social, ha espresso un pensiero articolato. Il giornalista ha ricordato quanto Cristian Chivu, colui che sarà l’erede di Inzaghi, sia legato alla storia recente del club. Un nome che evoca rispetto e stima da parte dell’ambiente, grazie al comportamento tenuto durante gli anni da calciatore. Biasin considera Chivu un allenatore interessante per prospettive future, ma pone l’accento su un altro aspetto: non tanto l’identità del nuovo tecnico, quanto la decisione del club di affidarsi a un profilo con pochissima esperienza nella massima serie.
Lo stato d’animo e le perplessità della piazza
Per il giornalista la scelta del romeno è un azzardo vista l’esperienza limitata del tecnico: appena 13 panchine in Serie A. Una decisione che, secondo lui, comporta inevitabili rischi per un club di questo livello. Il pubblico nerazzurro, affezionato all’ex difensore, farà quadrato intorno a lui. Ma Biasin sottolinea che una scommessa tecnica di questo tipo deve essere accompagnata da un mercato all’altezza, capace di garantire al nuovo allenatore gli strumenti necessari. Chivu gode di stima e rispetto, ma la scelta dell’Inter apre una fase delicata, in cui il margine d’errore va ridotto al minimo.
Riproduzione riservata © - NI
