L’Inter punta su Chivu, tra memoria e scetticismo

Le voci si rincorrono dopo le ultime mosse del club, mentre riemerge un vecchio episodio poco noto legato alla carriera dell’ex difensore.

Il club nerazzurro si avvicina alla definizione del nuovo allenatore per la prossima stagione. Dopo giorni di valutazioni e contatti, la società sembra aver trovato la figura su cui puntare per l’inizio di un nuovo ciclo. Le ultime ore sono risultate frenetiche, con contatti intensificati in seguito alla separazione da Simone Inzaghi, che ha chiuso la sua avventura dopo un ciclo ricco di successi e qualche delusione di troppo. La dirigenza ha vagliato diversi profili, tra cui anche nomi internazionali, ma alla fine la scelta è ricaduta su Cristian Chivu.

Un ritorno inatteso nella lista dei candidati

L’ormai quasi ex allenatore del Parma ha attirato l’attenzione per la sua conoscenza profonda del mondo nerazzurro: il romeno ha infatti allenato la Primavera fino alla scorsa stagione. Reduce da un’esperienza di un mese e mezzo alla guida del Parma, dove ha chiuso la stagione al posto di Pecchia, Chivu ha dimostrato di poterci stare nel calcio dei professionisti. La sua figura è stata inizialmente osservata con cautela, anche per via di una precedente valutazione interna.

La firma può arrivare già in serata

L’accordo con l’allenatore dovrebbe essere ufficializzato al massimo nei prossimi giorni, ma nel frattempo, Alfio Musmarra ha riportato un dettaglio poco ricordato. “Tutti lo dimenticano, ma Chivu quando allenava la Primavera non è stato ritenuto idoneo dall’Inter per fare l’Under 23. Come pensi che possa essere idoneo per allenare la prima squadra? Per un mese e mezzo al Parma?”. Parole che riaccendono il dibattito attorno alla decisione, sottolineando un contrasto evidente tra la fiducia attuale e le valutazioni passate. La scelta finale, comunque, sembra già tracciata: Chivu è pronto a tornare nella società con cui ha vissuto alcuni dei momenti più importanti della sua carriera da calciatore.