Inter in campo pochissime volte con l’11 tipo, ma c’è un dato ancora più sorprendente

Un dato curioso emerge da un’analisi condotta sulla stagione nerazzurra: solo in due partite Simone Inzaghi ha potuto contare sulla sua miglior formazione.

Il percorso dell’Inter nella stagione 2024/2025 ha visto la squadra tentare di vincere ogni competizione a cui ha partecipato. La missione era molto difficile, quasi impossibile, nella storia infatti una sola italiana ci è riuscita, non serve ricordare quale. In attesa di vedere come andrà la finale di Champions League, l’Inter ha perso campionato e Coppa Italia, due competizioni che sembravano alla portata; questo però non vuol dire che la stagione sia stata deludente, anzi.

Turnover, infortuni e scelte condizionate

Inzaghi ha dovuto affrontare diverse situazioni che hanno reso complessa la gestione dell’organico. Il turnover, applicato con regolarità durante tutta la stagione, ha spesso portato a variazioni nella formazione iniziale, anche in partite chiave. In più, un ruolo molto importante hanno avuto anche gli infortuni che non hanno risparmiato pedine importanti. Inzaghi ha provato a barcamenarsi tra i tantissimi impegni e non sempre gli stato possibile schierare la formazione migliore possibile: anche il fatto di giocare ogni 3 giorni ha inciso, c’era anche il fattore stanchezza da tener presente.

Solo due partite con l’undici ideale

Come fa notare Tuttosport, Inzaghi ha potuto schierare la sua formazione tipo in appena due occasioni nel corso dell’intera stagione. La prima è stata il derby perso contro il Milan il 22 settembre, la seconda lo scontro diretto con il Napoli del 10 novembre. In entrambi i casi l’Inter ha giocato a San Siro con Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro e Thuram. I risultati, però, non hanno premiato: sconfitta per 2-1 nel derby e pareggio per 1-1 con la squadra guidata da Antonio Conte. Dati che mettono apprensione in vista della finale di Champions visto che la formazione dovrebbe essere proprio quella sopracitata.