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Finale a Monaco, le ultime sul caso biglietti: fa rumore l’ultima mossa dell’Inter

Tensione crescente a Milano a pochi giorni dalla finale di Champions: una lettera, una richiesta urgente e una protesta annunciata scuotono l’ambiente Inter.
A pochi giorni dalla finale di Champions League a Monaco di Baviera, il clima attorno al mondo Inter si fa sempre più rovente. I temi più chiacchierati, ad oggi, non riguardano il campo: questi giorni di attesa sono condizionati dai discorsi sul futuro di due protagonisti delle ultime annate nerazzurre. Un altro argomento delicato riguarda i biglietti riservati ai tifosi. Il Corriere della Sera fa luce sulle ultime sfaccettature della vicenda. Al centro della questione si trova l’avvocato Mirko Perlino, che ha scritto formalmente a quattro figure chiave del sistema interista e istituzionale: Beppe Marotta, il questore Bruno Megale, il procuratore Marcello Viola e il presidente del Tribunale Fabio Roia. Nella comunicazione si fa riferimento a una richiesta urgente d’incontro avanzata dal direttivo della Curva Nord. L’obiettivo è trovare una soluzione per la trasferta a Monaco, dove i posti disponibili risultano molto più limitati del previsto per alcuni settori storicamente occupati dal tifo organizzato.
Finale a Monaco, scoppia il caso biglietti
La richiesta inoltrata dall’avvocato Perlino fa leva su un principio che nel mondo del tifo viene considerato consolidato: nei grandi appuntamenti, una quota dei biglietti viene destinata alle curve, riconoscendone la presenza durante tutta la stagione. Questa volta, però, le cose sono andate diversamente. A causa delle inchieste giudiziarie che hanno colpito l’ambiente ultras negli ultimi mesi: molte figure di riferimento non risultano più attive. Di conseguenza pochi tra i frequentatori abituali del secondo anello verde hanno ricevuto il codice per acquistare il biglietto della finale. Un’anomalia che sta generando forte malumore.
Richiesta ignorata, la Nord prepara la protesta
Secondo le informazioni riportate dal Corriere della Sera, la lettera inviata da Perlino non riceverà risposta. I destinatari, pur coinvolti direttamente o indirettamente nella questione, non avrebbero intenzione di accettare l’incontro chiesto dalla Curva Nord. Un silenzio che ha fatto precipitare la situazione. Proprio per questa ragione, i rappresentanti del tifo organizzato hanno deciso di scendere in piazza. La protesta è prevista per oggi sotto la sede della società nerazzurra. Il messaggio è chiaro: i tifosi vogliono farsi sentire prima che sia troppo tardi. La finale di Monaco si avvicina, ma per molti sostenitori storici dell’Inter l’appuntamento rischia di restare solo un sogno da guardare in televisione.
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