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Inter, stagione sprecata? C’è una scelta che pesa più delle altre

Si parla di presunzione, preparazione sbagliata e troppi infortuni: quale elemento ha pesato di più nel mancato bis Scudetto?
Doveva essere l’anno del bis Scudetto o addirittura del Triplete, e invece rischia di finire con un pugno di mosche. La stagione dell’Inter è stata analizzata oggi dalla Gazzetta dello Sport in un focus che cerca di fare ordine tra le responsabilità di una squadra che ha inseguito grandi sogni e ora guarda alla realtà con occhi disillusi. I temi toccati sono numerosi, ma tutti riportano a una parola ben precisa: presunzione. La rosea punta il dito contro una gestione poco equilibrata delle ambizioni: si parlava apertamente di Triplete quando, forse, sarebbe bastato calibrare meglio le forze e scegliere su quale obiettivo puntare con più lucidità.
Si parte dagli errori di inizio stagione
Secondo il quotidiano sportivo, il primo campanello d’allarme è suonato già alla prima giornata, col pareggio contro il Genoa. Da lì in avanti, una serie di partite gestite male e un bilancio negativo nei finale di gara: negli ultimi trenta minuti l’Inter ha lasciato per strada 15 punti, recuperandone solo 8. A questo si aggiungono errori individuali e prestazioni sotto la media. Non solo Bisseck, ma diversi elementi hanno commesso sbavature decisive. Un confronto con il Napoli evidenzia differenze importanti: entrambe le squadre hanno attraversato momenti complicati, ma i partenopei sono riusciti a contenere meglio i danni.
I cambi di Inzaghi e un mercato incompleto
L’analisi della Gazzetta tocca anche aspetti più tattici e gestionali. Le scelte di Simone Inzaghi non hanno sempre convinto, soprattutto nei momenti chiave delle gare. I cambi non hanno inciso come sperato, in parte perché molte riserve non sono all’altezza dei titolari. Le difficoltà sono emerse in maniera evidente quando sono mancati giocatori come Calhanoglu, Dumfries, Lautaro o Thuram. Tra gli elementi meno convincenti figurano Arnautovic, Correa, Asllani e Taremi: tutti hanno avuto occasioni, ma nessuno è riuscito a sfruttarle fino in fondo. La sessione di mercato invernale, secondo la Gazzetta, è stata un’opportunità sprecata: serviva almeno un attaccante in più per coprire i cali fisici e gli infortuni. Proprio la lunga lista di stop muscolari ha inciso fortemente: quasi tutta la rosa ha dovuto fermarsi in almeno un’occasione. L’unico ad aver tenuto ritmi elevatissimi è stato Bastoni, con 55 presenze su 57. Il tour de force terminerà a Monaco, ma porterà il totale a 62 partite stagionali per chi andrà in nazionale. Nel mare di errori, finisce sotto accusa anche la preparazione atletica di febbraio. In quel periodo, l’Inter ha rallentato vistosamente: pareggio con il Milan, sconfitte contro Fiorentina e Juventus, un successo faticoso con il Genoa e un pari con il Napoli.
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