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Un incontro casuale o un segnale per il futuro di Paz all’Inter?

Una cena sul lago e una coincidenza tattica che apre scenari inattesi: la verità su quell’incontro forse va oltre le apparenze.
La scena, raccontata da Tuttosport, è semplice quanto carica di possibili letture: Nico Paz, talento offensivo del Como, e Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, a cena insieme in un noto ristorante sul lago. Nessuna foto ufficiale, solo voci ben informate. I diretti interessati hanno ridotto tutto a una “chiacchierata amichevole”, nulla di più. Ma l’incontro ha generato più di una domanda nel mondo Inter. Perché l’argentino classe 2004, di proprietà del Como ma che può essere riacquistato facilmente dal Real Madrid, non è un nome qualunque, e la presenza del vicepresidente nerazzurro non è mai casuale. L’ex capitano negli ultimi giorni ha parlato di mercato pubblicamente lasciando intendere qualcosa di grosso.
Un legame argentino che non nasce oggi
Il Como, che ha costruito un progetto ambizioso per la Serie A, vorrebbe trattenerlo. Il Real Madrid conserva un’opzione per riportarlo in Spagna. In mezzo, l’Inter osserva. L’intesa tra i due argentini è nota, ma adesso trova nuovi riscontri, anche sul piano tecnico. Inzaghi ha infatti proposto contro il Torino un 3-4-2-1 che esalterebbe proprio le caratteristiche di un giocatore come Paz: libertà tra le linee, qualità negli spazi stretti, inserimenti rapidi. Una coincidenza che ha alimentato nuove riflessioni.
Una pista da non sottovalutare per l’Inter
L’Inter sta monitorando profili in grado di rafforzare la rosa senza stravolgere il progetto economico e Paz rientra in questo identikit. Il club non ha ancora mosso passi ufficiali, ma la presenza di Zanetti a cena con il giocatore lascia intendere un nuovo contatto diretto (non è la prima volta che accade). Il feeling tra i due potrebbe pesare nella scelta finale. Il Como proverà a resistere, il Real potrebbe farsi sentire. L’Inter resta in attesa, ma con le antenne dritte.

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