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Inzaghi muta strategia dopo Napoli-Genoa? Cosa sta per succedere davvero all’Inter

Il tecnico nerazzurro potrebbe essere chiamato a rivedere i propri piani in vista delle prossime partite.
Il gol del Genoa ha avuto un effetto immediato a Milano. Il pareggio del Napoli, e non solo, ha rimesso in circolo sensazioni accantonate. L’Inter, che sembrava ormai focalizzata solo sulla finale di Champions, torna a respirare l’aria del campionato con occhi diversi. Gli azzurri restano davanti, ma con un solo punto di vantaggio. Una distanza minima che cambia le prospettive, il tono dei commenti interni, lo stesso modo di preparare la prossima partita. Inzaghi ha vissuto altre situazioni simili. Conosce le dinamiche. Sa quanto basti poco per rimettere in discussione una classifica. E se fino a qualche giorno fa la priorità sembrava gestire le energie, ora la partita con la Lazio assume un altro peso. Perché ogni punto può diventare decisivo.
Formazione pronta a cambiare volto
Secondo la Gazzetta dello Sport, l’Inter potrebbe presentare una formazione molto diversa rispetto a quella vista contro il Torino. Le notizie dall’infermeria sono incoraggianti. Lautaro non sarà della partita, ma Pavard, Frattesi e Mkhitaryan puntano almeno alla panchina. Non solo recuperi: ci sarà anche un rilancio importante di alcuni titolari. Thuram è tra i primi candidati a tornare dal primo minuto. Taremi o Arnautovic affiancheranno il francese. A centrocampo si va verso una linea classica: Barella e Calhanoglu dal 1’, con Dumfries e Dimarco sulle corsie. Dietro, tornano Sommer e Acerbi. Le scelte fanno capire una cosa: l’Inter non affronterà la Lazio con l’idea di risparmiare troppo. Il piano di rotazioni costruito la scorsa settimana potrebbe essere già superato.
Un dettaglio che può cambiare la stagione
L’elemento nuovo, che ha riacceso le valutazioni interne, riguarda un possibile aiuto esterno. L’Inter potrebbe non essere sola nella corsa al titolo. I prossimi avversari del Napoli hanno ancora obiettivi forti, e il pareggio col Genoa lo ha dimostrato. A Milano ora si ragiona su un’ipotesi prima considerata solo teorica: giocarsi molto se non tutto anche in campionato. Il fatto che Inzaghi stia valutando di rimettere in campo molti titolari contro la Lazio è un segnale forte. Significa che la fiducia è tornata. Non si tratta solo di dovere professionale. Il piano Champions resta ma forse verrà fatta più di qualche modifica.

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