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Donnarumma parla dopo Psg-Arsenal: solo una frase fa sognare i tifosi dell’Inter?

L’ex capitano del Milan sarà l’avversario dei nerazzurri in finale di Champions: c’è però poi l’argomento futuro che fa discutere.
L’Inter ha conosciuto ufficialmente la sua avversaria per la finale di Champions League: sarà il Paris Saint-Germain, vittorioso sull’Arsenal con il punteggio di 2-1. La sfida decisiva andrà in scena il 31 maggio a Monaco di Baviera e metterà di fronte due squadre che hanno avuto percorsi molto diversi, ma che ora si ritrovano sullo stesso palcoscenico europeo. Tra i protagonisti del Psg c’è Gianluigi Donnarumma, decisivo nella semifinale contro gli inglesi e tra i volti più noti del calcio italiano all’estero. Proprio lui, a margine della vittoria, ha parlato ai microfoni di Prime Video lasciando più di uno spunto interessante in vista della finale contro l’Inter.
Ritorno alle origini e sfida tricolore
Nel corso dell’intervista post-partita, Donnarumma ha espresso grande entusiasmo per la possibilità di sfidare nuovamente alcuni volti noti del calcio italiano. Il portiere ritroverà infatti diversi ex compagni, non solo in campo ma anche nello staff tecnico nerazzurro. Ha citato in particolare il preparatore dei portieri, Gianluca Spinelli, con cui ha mantenuto un contatto costante. Il clima descritto a Parigi dopo la semifinale è stato definito “stratosferico”, ma Donnarumma ha già iniziato a guardare alla finale, consapevole della difficoltà della sfida contro Sommer e compagni. Ha riconosciuto la prestazione del portiere svizzero come “super”, dopo aver visto l’intera semifinale vinta dall’Inter contro il Barcellona.
Il contratto in scadenza e il legame con l’Italia
Donnarumma ha anche lasciato spazio a un tema che potrebbe diventare centrale nei prossimi mesi: il suo futuro. Il contratto con il PSG scade nel 2026, ma al momento risultano esserci difficoltà sulla strada che porta ad un accordo per il rinnovo. Il portiere ha precisato che non si sente sotto pressione e che si trova molto bene a Parigi. Ma le sue parole lasciano spazio a più interpretazioni: “Se vogliono, resto. C’è solo da firmare”. Un’apertura che suona anche come un messaggio indiretto a chi potrebbe volerlo riportare in Italia. Nei giorni scorsi, il suo nome è stato accostato proprio all’Inter, anche se nulla di concreto si è mosso. La finale contro i nerazzurri non sarà soltanto un duello in campo, ma potrebbe diventare anche una vetrina in vista del mercato estivo.

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