Notizie
Inter-Barcellona, una scelta sorprende tutti: Inzaghi rischia davvero troppo?

Pavard alza bandiera bianca, Bisseck titolare: una decisione inaspettata di Inzaghi cambia gli equilibri e apre interrogativi inquieti alla vigilia del match.
La vigilia di Inter-Barcellona ha portato notizie pesanti per Simone Inzaghi. L’allenatore nerazzurro sperava fino all’ultimo di recuperare Benjamin Pavard, ma il responso definitivo è arrivato dopo l’allenamento di rifinitura. Il francese ha provato ad alzare i ritmi, ha forzato sui cambi di direzione, ma le sensazioni non sono state positive. La distorsione alla caviglia rimediata contro la Roma continua a condizionarlo. Il dolore non gli permette di garantire la tenuta richiesta da una sfida di questo livello. Una rinuncia pesante in un momento chiave della stagione, proprio alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League; match che sarà trasmesso anche gratuitamente in televisione.
Bisseck confermato al posto del francese
Il posto lasciato libero da Pavard verrà occupato ancora una volta da Yann Bisseck. Il giovane difensore tedesco era già partito titolare nell’andata al Montjuic, e ora si prepara a un’altra serata di grande pressione. Una sfida che può segnare la sua crescita definitiva. Inzaghi non ha voluto correre rischi, preferendo la condizione fisica alla maggiore esperienza. A sinistra, invece, la decisione è opposta: ancora fiducia a Federico Dimarco, nonostante le difficoltà vissute nella gara d’andata contro Lamine Yamal. L’esterno azzurro parte titolare, mentre Carlos Augusto dovrà aspettare la sua occasione dalla panchina.
Perché Inzaghi insiste su Dimarco
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta, Inzaghi ha deciso di confermare Dimarco per un motivo ben preciso: l’azzurro, pur con qualche limite in copertura, può garantire soluzioni migliori in fase di possesso. Il tecnico vuole sfruttare il vuoto lasciato da Koundé, puntando sull’uno contro uno e sulla capacità di Dimarco di creare superiorità numerica. Carlos Augusto resta una risorsa preziosa, ma l’ex Verona offre più alternative dal punto di vista offensivo. In una partita in cui ogni dettaglio può pesare, Inzaghi ha scelto di rischiare con l’estro, rinunciando a un assetto più conservativo. La semifinale si avvicina, le carte sono scoperte. Ora tocca al campo confermare se queste scelte saranno state giuste.

Riproduzione riservata © - NI
