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Inter-Hellas Verona, le pagelle: le seconde linee convincono fino ad un certo punto

I nerazzurri rispondono al Napoli vittorioso a Lecce e restano almeno in scia: battuti gli scaligeri al termine di una gara poco esaltante.
JOSEP MARTINEZ 6: reattivo sul destro di Sarr, l’unico tiro in porta subìto. A suo agio nella costruzione dal basso.
BISSECK 6,5: autoritario, non disdegna qualche buona sgroppata. (Dal 69’ DIMARCO 6: mura una conclusione avversaria e calcia malamente sul bel cross di Zalewski).
DE VRIJ 6,5: mai in affanno.
CARLOS AUGUSTO 6,5: mostra di avere grandissimi mezzi fisici anche oggi se non strafà.
DARMIAN 6,5: si prende il giallo relativamente presto ma riesce a giocare lo stesso tranquillamente. Ordinario in entrambe le fasi. Decisiva una sua chiusura in pieno recupero.
FRATTESI 6: volitivo anche se si trova spesso a dialogare con Arnautovic con cui non c’è intesa. Fa confusione diverse volte, non è preciso in fase di possesso ma ha atteggiamento positivo quando corre come un ossesso per recuperare palloni persi.
ASLLANI 6,5: glaciale dal dischetto quando segna l’1-0, va vicino alla doppietta a fine primo tempo con un destro da fuori. La squadra gioca sotto ritmo e anche lui limita i cambi di gioco e le verticalizzazioni.
ZIELINSKI 5,5: calcia debolmente dal limite dell’area sprecando una potenziale buona chance ad inizio partita. In generale è compassato. (Dal 69’ MKHITARYAN 6: si rende utile in entrambe le fasi anche se in pieno recupero perde una palla sanguinosa).
ZALEWSKI 6,5: dimostra di essere tecnicamente molto valido, non ha paura di tentare spesso la giocata, si nota per un bel cross per Arnautovic e per un bel dribbling con la suola. Leggermente peggio quando si sposta a destra. (Dall’84’ ACERBI s. v.).
CORREA 5,5: svaria su tutto il fronte offensivo ma questo lo porta a giocare lontano dalla porta, non osa praticamente mai.
ARNAUTOVIC 6: pronti-via e guadagna il rigore poi trasformato da Asllani, delizioso in alcuni momenti, sbaglia scelta in altri, come quando spreca un buon contropiede attorno all’ora di gioco. (Dal 77’ TAREMI s. v.).
FARRIS 6: titolari o riserve, i principi di gioco non cambiano, anche se ovviamente le differenze si vedono. La squadra gioca al piccolo trotto anche per il fatto di aver trovato subito il vantaggio, i nerazzurri continuano anche dopo a fare la partita ma senza alzare troppo i ritmi. Nella ripresa l’Inter fa veramente solo lo stretto indispensabile.

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