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Inter, crollo nel derby: la frase di De Vrij lascia più di un sospetto
Il difensore prova a calmare le acque dopo il disastro nel derby, ma una frase sfuggita in conferenza apre scenari inattesi sul suo futuro all’Inter.
Non è facile trovare le parole dopo una serata come quella vissuta a San Siro. Lo 0-3 nel derby ha lasciato un segno profondo anche nell’animo dei tifosi. Stefan de Vrij è uno dei giocatori nerazzurri a presentarsi in conferenza stampa dopo il triplice fischio, e il suo volto dice più di qualsiasi frase preparata. L’olandese, tra i pochi che si salvano per la prestazione di ieri, prova a tenere unito l’ambiente, sottolineando l’importanza di non perdere compattezza proprio adesso, quando il calendario si fa più fitto e ogni partita può indirizzare la stagione. Il dolore per la sconfitta è evidente, ma De Vrij insiste: bisogna lasciarsi alle spalle questo tonfo e guardare alle sfide che aspettano l’Inter.
L’ombra della fatica e i segnali da non ignorare
Il difensore risponde anche a chi ipotizza un calo fisico, spiegando che le tante partite ravvicinate influiscono, ma non possono diventare un alibi. In effetti, l’Inter non è apparsa brillante nell’ultima settimana. Il buon primo tempo contro il Milan è stato seguito da un secondo tempo privo di mordente, mentre a Bologna la squadra ha fatto vedere qualcosa in più, ma senza raccogliere punti. De Vrij invita tutti a non perdere la concentrazione, sottolineando come episodi sfavorevoli possano cambiare il volto di una gara. Il messaggio è chiaro: serve compattezza, serve unità. Ma sotto la superficie, resta il sospetto che qualcosa si stia incrinando. La reazione della squadra al prossimo impegno sarà una risposta importante.
Il silenzio sul rinnovo e una frase che pesa
Alla domanda sul rinnovo, l’olandese risponde con fermezza: “Non penso a questo adesso, ci sono cose più importanti”. Una frase semplice, ma che rischia di aprire interrogativi. In un momento così delicato per il gruppo, la sua posizione contrattuale rimane in sospeso. Nessun riferimento a trattative in corso, nessuna rassicurazione. Solo il focus sul campo. Il suo contratto scade a giugno 2025.
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