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Inzaghi, Marotta e Ausilio: l’ex calciatore ne ha per tutti e ne salva solo uno

Antonio Cassano smonta il lavoro di Inzaghi e Marotta, ripercorrendo tutte le ultime stagioni del club nerazzurro.
Nel suo recente intervento ai microfoni di Viva El Futbol, Antonio Cassano ha offerto una riflessione piuttosto critica sul percorso dell’Inter negli ultimi anni, con particolare attenzione a Simone Inzaghi. L’ex attaccante, noto per la sua schiettezza, non ha usato giri di parole. Ha esordito parlando di scudetti persi: “L’Inter ha buttato al vento due campionati. La finale raggiunta due anni fa è stata una sorpresa. Onana, con le sue parate eccezionali, ha salvato la squadra. Inoltre, il cammino è stato facilitato anche dal fatto che il Benfica e il Milan erano avversari non troppo complessi, visto il momento difficile che stavano attraversando”. Insomma una visione in netta controtendenza rispetto alla maggioranza degli analisti. Anche un giocatore dell’Inter ha toccato l’argomento sollevato da Cassano.
Un’analisi impietosa: il percorso di Inzaghi sotto la lente
Cassano ha continuato la sua analisi sottolineando come, purtroppo, Inzaghi abbia sprecato occasioni importanti. “Il secondo anno, l’Inter ha perso 12 partite, nonostante fosse la squadra più forte. In quella stagione il Napoli, pur avendo mandato via sei titolari, ha vinto il campionato in maniera sorprendente, mentre l’Inter ha mostrato una fragilità inspiegabile. Se si considera il contesto, è difficile giustificare i risultati ottenuti da Inzaghi, soprattutto quando le avversarie sembravano avere molte più incognite rispetto a una squadra che partiva con il favore dei pronostici”.
Il ruolo di Marotta e Ausilio: verità nascoste nel dietro le quinte
Ma la parte più interessante del discorso riguarda la figura di Giuseppe Marotta. Cassano ha rivelato che, a marzo di quell’anno, Marotta stava già considerando il possibile esonero di Inzaghi. “Il buon Marotta ha parlato con 2-3 allenatori per sondare la possibilità di cambiare guida tecnica, ma alla fine la squadra ha vinto qualche partita importante e la situazione è cambiata. Marotta sa di calcio? No, non come molti pensano. Se c’è un vero fenomeno in società, quello è Ausilio, che non parla molto ma è sempre molto attivo sul mercato, facendo acquisti mirati”.

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